I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] qualità e impegnate più a lungo al miglioramento dei livelli quantitativi dell’alimentazione: non solo più pasta e meno carni, più consumatrice-cuoca che doveva fare i conti con la rivoluzione del tempo collettivo operata dall’industrialismo e dall’ ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] lavoro è diventato lavoro salariato.
La rivoluzione del 1789 e la rivoluzione industriale sono ancora lontane; tuttavia i fisiocratici allora si deve trovare una base per un confronto quantitativo fra i nuovi beni capitali prodotti nel periodo e ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] bromuro di cianogeno: la reazione procede in modo praticamente quantitativo e poiché in genere vi sono pochi residui di avente le stesse dimensioni, perché il suo volume di rivoluzione è maggiore. L'equazione di Svedberg stabilisce una correlazione ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] nome del suo autore, è divenuto d'uso corrente parlare di rivoluzione keynesiana (v. Keynes, 1936).
Keynes contesta il punto di offerta pubblica di beni e servizi crescente sul piano quantitativo e qualitativo rispetto all'offerta di beni privati. ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] , e in tossicologia.
Sebbene sia l'analisi quantitativa sia quella qualitativa abbiano compiuto grandi progressi nel , Parigi, Gand e Marburgo ponevano le basi di una rivoluzione nella teoria della struttura delle molecole e nella sintesi organica ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] tecnologico, ma già avevano alcuni problemi su un piano meramente quantitativo. Per quel che riguarda il personale sotto le armi, ad nuovi principi fisici. Questa vera e propria rivoluzione tecnologica ha tuttavia conseguenze importanti anche nel ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] fase di cambiamento contrassegnata dalla seconda rivoluzione industriale, all’incrocio tra la 11,6%.
A partire da una sostanziale condivisione della dimensione quantitativa dei processi innescati dalle politiche industriali del Mezzogiorno e della ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] moralmente notevole..."). Il carteggio Mommsen-B., quantitativamente non molto esteso, è indubbiamente di alto Roma 1834: alle pp. 89-93, una ferma lettera del B.). La rivoluzione del '31 per poco non strappò da San Marino il B., eletto deputato ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] nel 1898 era sorto il Partito Operaio Socialdemocratico Russo, che la rivoluzione tornò a diventare prassi concreta e il marxismo una delle sue militarizzata favorissero lo spreco e la produzione quantitativa a scapito della qualità, la tecnologia ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] anni Settanta del Novecento sono quelli tipici della seconda rivoluzione industriale. È a Milano che nel 1883 Giuseppe Colombo (Felice 2010). È questa crescita dell’industria, sia quantitativa sia qualitativa, che spiega la convergenza, più di quanto ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...