UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] una quarantina, e 68 intorno al 1500, finché la rivoluzione francese pose termine a tale tradizione escludendo l'autonomia dei Ciò presuppone una rigorosa predeterminazione, qualitativa e quantitativa, dei campi dello scibile universitario, la quale ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] La lotta politica riprende in un curioso intreccio di restaurazione/rivoluzione, e i partiti, vecchi e nuovi, si attrezzano: convergenze tra il declino americano di Cosa Nostra e la riduzione quantitativa delle cosche. Se la ''fuga'' di M. Sindona in ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] a sapere che da nove giorni taluni ne acquistavano al fondaco grossi quantitativi da inviare in Oriente a bordo di navi non armate, il del valore delle merci trasportate. Fu questa una rivoluzione attuata da questo grande mercante, per il quale ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di più difficile manifattura. La polvere nera subì variazioni quantitative, ma non qualitative, per ben mezzo millennio. per Wallerstein la guerra dei Trent'anni, le guerre della Rivoluzione e napoleoniche, e le due guerre mondiali del Novecento. ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] continua riflessione sul problema della guerra (e della rivoluzione, come guerra civile): quali ne siano le cause in cui comparare e controllare la consistenza qualitativa e quantitativa dei loro rispettivi arsenali nucleari. Abbiamo visto che dopo ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] l'attenzione degli osservatori si è concentrata sugli aspetti quantitativi della trasformazione sociale in corso: in particolare, sul n. 3).
3. La questione operaia
Durante la rivoluzione industriale, nelle manifatture e poi nelle fabbriche, andò ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] di valori per l'azione.
La rivoluzione scientifica riduce il mondo (si tratti della natura come della società) a oggetto, a quantità misurabile, su cui operare in base a metri quantitativi e non qualitativi. Questo matematizzarsi dell'esperienza ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] nel 1812, sull'onda della seconda grande svolta, segnata dalla rivoluzione industriale. Quando, a partire dalla fine del XIX secolo, nascono comunicazione, il tipo di ricerca qualitativa (e quantitativa) più frequentemente attuato è il copy-test. ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] ", che si estrinsecano "in termini uniformi di precisione quantitativa" e di "abituale ricorso a termini misurabili di più in fretta (speed as a skill, si diceva). A complemento di questa rivoluzione c'è il passo compiuto da H. Ford (v., 1923; tr. it ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] nazionale. Soprattutto nelle società industriali avanzate, coinvolte nella rivoluzione scientifica, la quale crea nuove forme di società e tra i due modelli convenzionali è dunque soltanto quantitativa, non qualitativa, poiché di regola nello Stato ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...