Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , Chicago 1962, 19702 (tr. it.: La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Torino 1969).
Kuhn, Th. S., Logic of discovery i s t e m a t i c a, storica o contemporanea, quantitativa o qualitativa" (ibid., p. 19). È difficile dargli torto, anche se ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] analisi, insieme al tentativo di giungere a una stima quantitativa del trasferimento di ricchezza determinato dalle migrazioni, è stato la classe media fu espulsa da Cuba dopo la rivoluzione di Fidel Castro, talune minoranze etniche sono state espulse ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] portata anche sul capitale, sia sotto l'aspetto quantitativo sia soprattutto sotto quello qualitativo. Non soltanto il , la strada del comunismo; e dopo il successo della Rivoluzione cinese il comunismo diventerà sempre più un modello di sviluppo ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] l'attenzione degli osservatori si è concentrata sugli aspetti quantitativi della trasformazione sociale in corso: in particolare, sul n. 3).
3. La questione operaia
Durante la rivoluzione industriale, nelle manifatture e poi nelle fabbriche, andò ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] Africa e in Asia. Tuttavia, dal punto di vista quantitativo, la loro importanza è stata molto diversa a seconda Laslett), Cambridge 1972, pp. 215-235 (tr. it.: Famiglia e rivoluzione industriale, in Famiglia e mutamento sociale, a cura di M. Barbagli, ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] casi possono presentare un andamento simile non solo i processi quantitativi della scomparsa biologica e di quella culturale di una razza, che nella storia nel senso usuale sono le guerre, le rivoluzioni, le riforme, le invasioni, il caso ecc. e che ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] nascita delle moderne scienze naturali, a partire dalla rivoluzione copernicana nel XVI secolo, quella metafisica subì un conseguono infinite proposizioni condizionali controfattuali. Dalla teoria quantitativa della moneta, ad esempio, consegue che in ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] dice che la democrazia politica moderna, prodotta dalla rivoluzione borghese, è "cristiana" perché realizza l'emancipazione soltanto a ridurre i fenomeni alla loro essenza puramente quantitativa, espressa in numeri e in rapporti numerici. Senonché ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] ", che si estrinsecano "in termini uniformi di precisione quantitativa" e di "abituale ricorso a termini misurabili di più in fretta (speed as a skill, si diceva). A complemento di questa rivoluzione c'è il passo compiuto da H. Ford (v., 1923; tr. it ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] trasformarsi radicalmente con la società che emerge dalla rivoluzione industriale. Nelle campagne, già con il diffondersi degli strati sociali medi e superiori, la cui incidenza quantitativa peraltro, nelle società moderne, è in continua crescita. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...