GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di più difficile manifattura. La polvere nera subì variazioni quantitative, ma non qualitative, per ben mezzo millennio. per Wallerstein la guerra dei Trent'anni, le guerre della Rivoluzione e napoleoniche, e le due guerre mondiali del Novecento. ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] continua riflessione sul problema della guerra (e della rivoluzione, come guerra civile): quali ne siano le cause in cui comparare e controllare la consistenza qualitativa e quantitativa dei loro rispettivi arsenali nucleari. Abbiamo visto che dopo ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] un capro espiatorio di molte delle tensioni prodotte dalla rivoluzione industriale e nazionale in Europa.
Di fronte a europeo aveva raggiunto il suo punto di massima espansione, sia quantitativa che qualitativa: nel mondo vi erano all'incirca 7.750. ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] tecnologico, ma già avevano alcuni problemi su un piano meramente quantitativo. Per quel che riguarda il personale sotto le armi, ad nuovi principi fisici. Questa vera e propria rivoluzione tecnologica ha tuttavia conseguenze importanti anche nel ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] moralmente notevole..."). Il carteggio Mommsen-B., quantitativamente non molto esteso, è indubbiamente di alto Roma 1834: alle pp. 89-93, una ferma lettera del B.). La rivoluzione del '31 per poco non strappò da San Marino il B., eletto deputato ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] nel 1898 era sorto il Partito Operaio Socialdemocratico Russo, che la rivoluzione tornò a diventare prassi concreta e il marxismo una delle sue militarizzata favorissero lo spreco e la produzione quantitativa a scapito della qualità, la tecnologia ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] " (v. Choldin, 1985, pp. 23 e 26). La rivoluzione del 1848 costrinse i governi austriaco e prussiano ad abbandonare la censura tal punto che la differenza non è stata tanto quantitativa quanto qualitativa. La censura nelle società industriali di tipo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] Kuhn (1977) ha analizzato l'emergere, nel corso della Rivoluzione scientifica del XVII sec., di quelle che egli ha ribattezzato . Di importanza fondamentale fu l'analisi sistematica e quantitativa da parte di Cavendish delle possibili fonti di errore ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] del dolore: la pena è calcolata secondo un’arte quantitativa della sofferenza (qualità, intensità, lunghezza); è spettacolo di Stato. Seguono l’Iran, in cui, dopo la rivoluzione khomeinista del 1979, è iniziato un processo di adeguamento religioso ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] classico di cui l'Europa ha vissuto fino ed oltre il Rinascimento), quantitativa l'altra, cioè la civiltà industriàle che si è affermata vittoriosa nel della prima e figlia diretta della seconda rivoluzione francese (donde, compilato dal fedele amico ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...