GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] il febbraio 1922 - del settimanale La Rivoluzione liberale (il primo numero uscì il 12 febbraiodi quell' 1997; G. Vagnarelli, La rivoluzionerussa tra Gramsci e G., Ascoli Piceno 1997; G. tra riforma e rivoluzione, a cura di A. Cabella - O. Mazzoleni ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] sempre più suggestionati dagli sviluppi della Rivoluzionerussa dichiaravano di volerne seguire l'esempio, assumendo la cosiddetta riconciliazione, sancita dagli accordi sottoscritti l'11 febbraio 1929. Anche l'Italia cattolica veniva in tal modo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] uno spauracchio: più tardi, avrebbe dedicato diversi articoli alla rivoluzionedifebbraio, dapprima in tono sereno (6 marzo: Tutti gli scritti . sulla minaccia rappresentata da una possibile egemonia russa sul Mediterraneo, e quelle sul danno recato ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] anche sadici. Ma nulla di più. Contavano quanto una cicca di sigaretta russa, non sapevano niente, Stati Uniti nascono da una rivoluzionedi coloni contro l'Inghilterra in un'offensiva militare di vasto respiro (gennaio-febbraio 1991) che portò ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] (novembre).
Col 1848 tutto è superato. Predominano altri due problemi di fondo. Davanti alle rivoluzionidi Palermo (gennaio), Parigi (febbraio), Berlino, Vienna, Milano, Venezia (marzo), Ungheria (mesi seguenti), dove i fattori politici, nazionali ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] in un primo momento, così come la Rivoluzionerussa la liberò dall’incubo dell’imperialismo zarista. Ma la svolta decisiva si ebbe solo nel febbraio 1921 con l’approdo sulla scena politica di un ufficiale nativo del Mazandaran, Reza Pahlavi ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] della rivoluzionerussa (I-III, Milano 1936-38) di Lev Davidovič Trockij, volumi pubblicati rispettivamente nella collana «Le scie» di nel 1992.
Antonio Giolitti morì a Roma l'8 febbraio del 2010.
Fonti e Bibliografia
L'Archivio Giolitti è ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] avevano combattuto contro i turchi su navi russe; Mosca diventava l’ispiratrice del movimento di rivolta dei cristiani sottomessi al sultano.
Guerre napoleoniche. Rivoluzione greca. Tentativi di riforma
Il riconoscimento turco dell’indipendenza ...
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Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] truppe polacche contro i Lituani. Il 1° febbraio 1920 fu nominato visitatore apostolico in Ucraina il Chiese orientali separate. Quando scoppiò la rivoluzionerussa, ritenne giunto il momento per cercare di liberare la Chiesa ortodossa slava dal ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] più favorevoli condizioni degli altri paesi europei, avesse in Russia delle chances che solo la presa comunista del potere avrebbe annullato. Comunque, al contrario della rivoluzionedifebbraio, essa non fu una sollevazione popolare spontanea. Anche ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...