Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] comprenderli e unificarli: il motivo di una rivoluzione spirituale cristiana, di un agente
che irrompe M. Mazza, Il dialogo con i maestri: Santo Mazzarino e la storiografia tedesca dell’Ottocento, «Mediterraneo antico», 2008 (ma 2009), 1-2, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] Thiers, Werner Sombart, Wilhelm Oncken e la cultura storica tedesca facevano allora già parte del suo bagaglio culturale. Dal .
Romeo criticò dapprima la fattibilità politica di una rivoluzione agraria nel contesto del Risorgimento, poi la sua ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ebbe luogo per la morte del monarca.
Lo scoppio della Rivoluzione francese e la morte di Giuseppe II (20 febbraio 1790 in Fenestrelle, Roma 1830), più volte riediti e tradotti in tedesco e in francese come del resto gli scritti successivi, raggiunsero ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] che rischiava di compromettere le relazioni tra Roma e gli elettori tedeschi e che il G. risolse con abilità.
Anche questa volta stessi strumenti creati dall'illuminismo contro i Lumi e la Rivoluzione. Dal G., in maniera particolare, la cultura e la ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] partigiane lombarde di Giustizia e Libertà, venne ucciso dai Tedeschi nel campo di concentramento di Fossoli, presso Carpi.
Rientrato , ad ind.; G. Petracchi, Diplomazia di guerra e rivoluzione. Italia e Russia dall'ottobre 1916 al maggio 1917, ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] politico. Il G. profetizzava inoltre una rivoluzione religiosa guidata dalla Germania, che avrebbe condotto . Capponi e F. Guizot, lesse quello del "signor Gregorovius, storico tedesco di terz'ordine e poeterellino di quarto, il quale si dà l'aria ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Piero Gobetti, conosciuto al corso del 1917-18 di letteratura tedesca di A. Farinelli. Pur nella diversità della formazione e ); collaborò alle riviste da lui fondate - Energie nove, Rivoluzione liberale, Il Baretti -; ne recensì il libro sull'Alfieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] che lo persuade ad abbandonare il progetto di studiare la Rivoluzione napoletana del 1799 e lo invita a trasferirsi a Parigi per abbandona sul piano intellettuale la fascinazione per la cultura tedesca, per l’idealismo e per lo storicismo di cui ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] austriaca premiò alcune sue memorie e le tradusse in tedesco; nel 1771 stampò il Napo selvatico, detto 235-262); C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, pp. 142-153; P. Preto, Venezia e ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e nazionale, l'entusiastica attività creatrice che trovavamo solo nell'eresia straniera, nei temi derivati dalla rivoluzione francese o dalla riforma tedesca" (Jemolo).
Comunque la sua nomina a capo di quello che dallo stesso giorno (12 sett. 1929 ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...