Fulvio Costantino
Abstract
L’ambiente è stato espressamente menzionato nella Costituzione solamente nel 2001, e unicamente in riferimento al riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni.
Alla [...] altre lingue europee, environment inglese, environnement francese, umwelt tedesco), ma esso è anche ambiguo, in quanto ci si deve (C. cost. n. 62/2005).
La rivoluzione operata dalla giurisprudenza costituzionale nel 2007
In maniera coerente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] addirittura di sudditanza, della dottrina penale italiana rispetto alla tedesca: un rapporto destinato a protrarsi, pur con alterne codificazione andava revisionata e adattata ai postulati della rivoluzione fascista.
Nell’ottobre del 1930, il ministro ...
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Roberto Flor
Abstract
La vulnerabilità informatica della società moderna è dovuta a fenomeni criminosi caratterizzati da nuove modalità di offesa, che sfruttano le esponenziali potenzialità delle nuove [...] di Internet, Padova 2004, 21 ss.).
L’innovazione-rivoluzione informatica offre però anche nuovi strumenti e mezzi a « di Venegoni, A.-Giordano, L., La Corte Costituzionale tedesca sulle misure di sorveglianza occulta e sulla captazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] del 1831, il variegato Frühkonstitutionalismus di area tedesca, in Italia è il quarto decennio del vol., pp. 273-90.
L. Lacchè, Tra universalismo e uniformità: la Rivoluzione del diritto e l’Europa, in Amicitiae Pignus. Studi in ricordo di Adriano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] dagli anni Ottanta dell’Ottocento, manifesta gli effetti della rivoluzione industriale e pone una domanda di giustizia più capace della pandettistica e guardando alla dottrina processualcivilistica tedesca, attraverso la tessitura di un rapporto tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] e di diritto canonico, intende evidenziare, rispetto alla scuola tedesca, i tratti peculiari di concetti e istituti del diritto della lo Stato-nazione nell’Europa degli Stati, con una rivoluzione nel sistema delle fonti causata da una pluralità di ...
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Auretta Benedetti
Abstract
La nozione di certezza pubblica viene ridefinita a partire dal suo nucleo centrale, quale conoscenza certa di dati, stati, fatti, qualità, garantita dall’esercizio di funzioni [...] della funzione era tale per cui la più antica dottrina tedesca qualificava la determinazione dei pesi e delle misure come esercizio confini statali; di carattere tecnico, come la rivoluzione digitale, che elimina le barriere spazio/temporali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] moderno aveva assunto in modo dominante in Europa dopo la Rivoluzione. La nostra cultura giuridica è ottima testimone, e anche protagonista una famiglia storica di Costituzioni, inaugurata da quella tedesca di Weimar del 1919. Uno dei suoi più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] bioeticista ad affrontare le nuove sfide poste dalla rivoluzione informatica (ricordo, in particolare, Vittorio Frosini, Losano risalente a Emilio Betti, ma più ancora a modelli di area tedesca (in particolare Hans Georg Gadamer e Josef Esser) e più ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] collettività, secondo le teorie liberali che si affermano con la Rivoluzione francese. Non bisogna ignorare l'altra visione politico-giuridica, prevalente nella cultura tedesca, secondo la quale il momento comunitario e collettivo predomina su quello ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...