Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] e sia pure per un breve volgere di anni, la Rivoluzione francese mantenne le promesse. Con la Costituzione del 1791 il caso degli Stati Uniti, del Canada e della Repubblica Federale Tedesca (v. Smeeding e altri, 1988).
Insomma, comunque si ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] France (1790). Se il primo tentava di assimilare le due Rivoluzioni, in nome della comune presenza di un constituting power, e in Europa a partire dalle elaborazioni teoriche della giuspubblicistica tedesca (v. Fioravanti, 1979), spesso prese a ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] in favorem principum, promulgato su pressione dei grandi vassalli tedeschi nel maggio 1231 a Worms da re Enrico (VII), vivere e prosperare sino al tardo sec. XVIII e alla rivoluzione francese.
fonti e bibliografia
K. Lehmann, Consuetudines Feudorum, ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] esempi il municipalismo e il federalismo italiano o tedesco; le dottrine pluralistiche dei monarchici francesi (dai attualità, e tale potrebbe essere appunto la comunità. Ma la rivoluzione comunitaria in che cosa consiste? Malgrado i toni più moderni, ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] (v. Carré de Malberg, 1931). Ma anche nella cultura tedesca, cui va il merito d'aver sviluppato sistematicamente la teoria In quello che rapidamente sarebbe diventato il manifesto politico della Rivoluzione del 1789, Qu'est-ce-que le Tiers État? ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] conoscere (l'opera di Risi verrà tradotta in francese e in tedesco). Attraverso F. Rusca, L. Cremani e altri il B. venne di crisi in cui cominciava a farsi sentire l'influenza della rivoluzione francese. Nel 1792 un Voto, firmato dal B., da ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] equilibri che sopravvissero, con qualche aggiustamento, sino alla Rivoluzione francese. Furono la lunga guerra, la tenacia dei , Francia e Austria, maggiormente danneggiate dall'unità italiana e tedesca. A Berlino, fra il novembre 1884 e il febbraio ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] 1996; F. Obinu, Li chiamavano i Giovani turchi: la rivoluzione bianca nella Dc di Sassari, Villanova Monteleone 1996; G. muro: la politica estera italiana dagli euromissili alla riunificazione tedesca svelata da F. C., Soveria Mannelli 2012; Visite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] del 1814, in cui Napoleone è raffigurato come il traditore della rivoluzione).
In ogni caso, i primi anni del nuovo secolo videro verificherà dopo il Congresso di Vienna in molti Paesi tedeschi liberati dal dominio francese.
Su questo sfondo storico ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] nell’analisi del mondo vivente.
L’Ottocento
Tra la Rivoluzione francese e l’invasione napoleonica la rinascita dell’idealismo ed estremo di Nietzsche, che rinnegò l’intera f. tedesca in nome di un’utopia ellenizzante, proclamò l’inferiorità dell ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...