polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] in riferimento all’ordine e alla sicurezza pubblica. Nella lingua tedesca del 17° e del 18° secolo il termine Polizey, più efficacemente dalla polizia. Successivamente, nel periodo della Rivoluzione, si sviluppò in Francia un sistema di polizia ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] e polarizzazione su due razze, la slava e la tedesca, quest'ultima entrata con la vittoria in una fase 526, 543, 561; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del 1848, Milano 1958 ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] si orientavano verso il Partito socialista che invocava la rivoluzione o verso il Partito popolare cattolico, Mussolini cercò un mentre tentava la fuga in Svizzera, travestito da soldato tedesco, fu giustiziato a Giulino di Mezzegra il 28 aprile 1945 ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] Russia ritrovò la strada dell’alleanza austriaca, ammaestrata allora dalla lezione offerta dalla rivoluzione polacca, e a M. riuscì anche di controllare la situazione tedesca e italiana, ma la frattura della pentarchia europea era un fatto compiuto ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] per iniziativa di una società a partecipazione svizzera, tedesca e italiana. In quella circostanza (1869-73) il . dott. G. B., Como1887; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, p. 352; V. Lucati, Pagine del 1859 e 1860 ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] classe e dal prevalere delle concezioni politiche della socialdemocrazia tedesca; emersero però ben presto, specie con il nuovo ebbe i caratteri e le aspirazioni di partito della rivoluzione mondiale e vi aderirono decine di gruppi e formazioni ...
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liberalismo
Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a [...] , nel confronto con l'esperienza storica della Rivoluzione francese e con la realtà della trasformazione industriale di libertà individuale e nazionale, mentre nei Paesi di cultura tedesca nasce una nuova teologia, che riafferma e accentua il ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...]
Nato a Coblenza nel 1773 da una famiglia aristocratica tedesca originaria della regione renana, Klemens Wenzel Lothar, conte, a Napoli e in Spagna, diretto a sconfiggere le rivoluzioni liberali e costituzionali che erano scoppiate in quelle nazioni.
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massoneria
Dino Carpanetto
La società segreta dei liberi muratori
Associazione segreta dalle origini antichissime, la Massoneria si costituì principalmente in Inghilterra e in Scozia a partire dal 17° [...] orientamenti politici e alle specificità nazionali. Nell’area tedesca si affermò la massoneria chiamata della Stretta osservanza, .
Ulteriori evoluzioni
Nel 1789, allo scoppio della Rivoluzione francese, i legami tra massoneria e politica si ...
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revisionismo
In politica internazionale, atteggiamento di forte critica o di totale rifiuto dell’assetto politico-territoriale stabilito dai trattati e l’aspirazione a mutarlo. Si è parlato, in partic., [...] suscitarono un’ampia discussione (Bernstein-Debatte) nella socialdemocrazia tedesca e nei principali partiti socialisti europei, e le posizioni politici della storia moderna, per es. la Rivoluzione francese del 1789, il fascismo, il nazismo, ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...