BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] a escludere situazioni di saturazione assoluta. In L'ideologia tedesca Marx scrive al riguardo: "Il secondo punto è che ricordato - aveva occupato gli economisti all'epoca della prima rivoluzione industriale. Scrive Paolo Sylos Labini (v., 1983, p. ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] introdusse in Gran Bretagna la tradizione tedesca della storia del diritto romano, e mutuò dai filologi tedeschi l'idea di una tradizione culturale (v. Klein, 1989, p. 358). Tuttavia tale rivoluzione si compì in un arco di tempo molto lungo, e ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di cui uno fu lasciato alla città di Napoli. Alcuni Stati tedeschi presero in affitto spazi per i loro scienziati, dopo che termine risale però soltanto al 1793, in seguito alla Rivoluzione francese. Nel Jardin des Plantes di Parigi già all'epoca ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] tempo per il resto buone.
La Scuola di Bergen provocò una rivoluzione nella meteorologia e, anche se solo in una certa misura, temporalesco seguito da tempo migliore, ma il comando tedesco ritenne che fossero necessari cinque giorni consecutivi di ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] 1750, un secolo più tardi quella inglese vale 289, quella tedesca 180, la francese 147 e l'italiana 160 (v. Livi révolution industrielle au XVIIIe siècle, Paris 1905 (tr. it.: La rivoluzione industriale, Roma 1971).
Marshall, J. D., The old poor law ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] 'innanzi s'erano mosse. E allora subentra un'epoca di rivoluzione sociale. Con il cambiamento della base economica si sconvolge più per preparare materialmente e organizzativamente la società tedesca alla guerra.
Il periodo intercorrente tra la ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] del pensiero e della conoscenza fu compiuto, sempre in area tedesca, da Karl Mannheim. Al pari di Scheler, egli estese ricerca scientifica.
Mentre l'origine e le cause della rivoluzione industriale sono state e sono tuttora oggetto di indagini ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e storia a partire grosso modo dall'epoca che si apre con la Rivoluzione francese. A ciò si deve ora aggiungere un dato ulteriore, e come doveva accadere ancora per lungo tempo nel mondo tedesco e italiano e quindi nell'Europa centro-orientale - il ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] è spesso conflittuale, dando luogo a quelle che si definiscono 'rivoluzioni scientifiche', fasi storiche, cioè, in cui le comunità si 'possibilismo' di Max Planck perché ciò che la società tedesca del tempo chiedeva alla scienza era non già una ' ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Adel deutscher Nation (Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca) Martin Lutero difese il sacerdozio universale in dello sviluppo iniziato verso la metà del XVI sec. con la rivoluzione copernicana ‒ si fonda su questo concetto di forza di attrazione ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...