Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] scienza delle finanze (denominazione nata dalla Finanzwissenschaft tedesca). Nell'ultimo quarto del Novecento le impostazioni desiderabili.
Anche se può apparire il prodotto di una rivoluzione formalista in 'crisi di astrazione', secondo una nota ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] Europa: Cecoslovacchia (13%), Polonia (8%) e Repubblica Democratica Tedesca (7%); il primo paese occidentale ad avere instaurato rapporti , sia pure in maniera sfumata, di una rivoluzione culturale le cui conseguenze immediate furono la riduzione del ...
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INDONESIA
Giuseppe GENTILLI
Giovanni MAGNIFICO
Francesco CATALUCCIO
. Si intende con questo nome lo stato unitario (propr. Repubblica di Indonesia) che comprende oggi, a seguito di complesse vicende [...] gli Stati Uniti d'America, il Giappone, l'Olanda, la Repubblica Federale Tedesca, il Regno Unito; i maggiori importatori dall'I. sono Singapore, l erano anche i problemi economici, che la rivoluzione del 1945 non aveva affrontato; soprattutto rimaneva ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] Scoperta e l'utilizzazione del vapore, comincia un'era di rivoluzione industriale; nello stesso tempo, la divisione del lavoro entra in , se si eccettua la sensibile influenza della dottrina tedesca fino alla caduta della Repubblica di Weimar. È ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] d'aria, i cibi in scatola e più tardi surgelati.
La rivoluzione può essere fatta risalire da un punto di vista tecnico al 1913 più complesse: per esempio, nell'aprile 1966 il governo tedesco si impegnò, nel quadro di una serie di provvedimenti ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] qui il problema, caratteristico di tutto il marxismo di lingua tedesca del tempo, del rapporto tra etica e scienza, ovvero la primo ha inizio verso il 1843 e si conclude con la rivoluzione del 1848, nella storia delle idee con il Manifesto del ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] svolta storica dell'intervento americano e della rivoluzione russa. Si interessò particolarmente della "questione Roma.
Una seconda edizione vide la luce nel 1928, e una edizione tedesca fu pubblicata nel 1932. Per impulso di Luigi Einaudi, che gli ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] classica fino alle opere di Ricardo viene ripresa dal tedesco Karl Marx (1818-1883), che pone però al politica pura di Walras. Va ricordato comunque che la rivoluzione marginalista aveva avuto importanti precursori, quali il francese Antoine-Augustin ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] F., Die deutsche Ideologie (1845-1846), Berlin 1932 (tr. it.: L'ideologia tedesca, in Opere complete, vol. V, Roma 1972).
Mauss, M., Essai sur dei Turchi nei Balcani e in Nordafrica, alla Rivoluzione francese, alla carestia che colpì l'Irlanda negli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] continentale, che si può riconoscere una vera rivoluzione, una rivoluzione che chiude un periodo storico contrassegnato dalla concorrenza europea, con l'appoggio delle banche commerciali tedesche, di ridurre il ruolo pubblico (privilegiato) delle ...
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minirivoluzione
(mini-rivoluzione, mini rivoluzione), s. f. Cambiamento apparentemente considerevole, ma dalle conseguenze limitate. ◆ Oggi Forza Italia rappresenta una bella fetta dei gruppi del Ppe nell’Europarlamento e ne è uno degli azionisti...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...