Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] aggiunse che nel caso in cui una prova del moto terrestre si rendesse disponibile allora bisognava reinterpretare la Sacra Scrittura con Tolomeo. Nella terza giornata G. afferma che la rivoluzione annua della Terra intorno al Sole offre a sua volta ...
Leggi Tutto
Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] ai grandi ideali di libertà e giustizia emersi dalla Rivoluzione francese investe la creazione musicale.
Vita e opere , la sostanza fonica di B. sembra abbandonare il solido piano terrestre per sospendersi in una sfera del tutto aerea - quella degli ...
Leggi Tutto
Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] si risorge alla vera vita. Dalla selva oscura del peccato originale l'umanità riguadagna la divina foresta del paradiso terrestre, riconquista cioè l'innocenza anteriore al peccato. Difficile riconquista perché l'Impero non svolge più la sua funzione ...
Leggi Tutto
Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] . La fama di C. - richiama il suo nome la "rivoluzione" da cui si fa iniziare la scienza moderna, e "copernicani" C. notizia della tesi di Nicola Oresme sulla rotazione terrestre. Ma questi pur importanti sfondi culturali non bastano per rendere ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] chimica dei gas, settore quest'ultimo all'origine della "rivoluzione" lavoisieriana che alla fine del Settecento aveva dato luogo ad : sul magnetismo terrestre; sulle proprietà chimiche e fisiche dell'atmosfera terrestre; sulle prime applicazioni ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di un amore ai confini fra la vita e il sogno, fra il terrestre e
il trascendentale. L'idea o, meglio, il sentimento della donna-angelo destinati a esplodere più tardi in una grande rivoluzione, tuttavia quella sua relativa libertà di atteggiamenti in ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] o da scrivani fantasiosi oppure dai nuovi devoti del terrestre numen, più o meno vicine alla forma-tractatus, , questa innovazione viene messa in rapporto con la profonda rivoluzione che nel campo della speculazione pura si era andata compiendo ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] convince che a Roma non ci si andrà se non con la rivoluzione, "la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di i contrasti e gli amori di un animo elementare, la sua terrestrità, la sua paura del pensiero che nega l'azione e dell'oscurità ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] fisica e per la diffusione del genere umano sulla superficie terrestre, da cui trae origine la storia. Di conseguenza, tecniche di caccia, di pesca e di raccolta, e la rivoluzione urbana, attraverso la quale si è compiuto il passaggio dalla vita ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] affidata all'analista francese A. L. Cauchy, esule dopo la rivoluzione del luglio 1830. Nel 1834, passato il Cauchy in Svizzera, si distingue, secondo l'A., in fisica terrestre, e astronomia. La fisica terrestre si distingue, a sua volta, in organica ...
Leggi Tutto
terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...