(ingl. Dublin; irl. Baile Átha Cliath) Città capitale dell’Irlanda (1.201.426 ab. nel 2018), capoluogo della contea omonima (922 km2 con 1.187.176 ab. nel 2006, densità 1287 ab./km2). È situata sulle coste [...] suo attaccamento agli Stuart ospitando Giacomo II dopo la rivoluzione del 1688, ma in seguito alla battaglia del repubblicana capeggiata da E. De Valera.
Grazie ai regolamenti urbani dei Wide Street Commissioners (1757), D. conserva prevalentemente ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] volta collegato con il particolare tipo di civiltà (agricola, urbana, di caccia e raccolto).
Nel mondo moderno, si distinguono grandi monarchie; ebbero grande sviluppo con la Rivoluzione francese (che ad alcune diede carattere addirittura ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] città sono Darmstadt, Kassel, Magonza, Worms; la regione urbana è stata meta di intensa immigrazione dall’estero e nei loro possessi alsaziani dai decreti antifeudali della Rivoluzione francese, parteciparono alle coalizioni antifrancesi: Ludovico X ...
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Architetto canadese naturalizzato statunitense (n. Toronto 1929). È tra i maggiori interpreti del decostruttivismo: la sua ricerca è caratterizzata da un processo di scomposizione dell'edificio in unità [...] per collage e dell'architettura come metafora urbana in organismi complessi che interpretano suggestioni tratte dall percorso ideativo tracciato dall'architetto a partire dalla rivoluzione stilistica del Guggenheim Museum di Bilbao è stato ...
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Sondrio Comune della Lombardia settentrionale (20,88 km2 con 21.477 ab. nel 2020, detti Sondriesi o Sondriotti), capoluogo di provincia. Centro principale della Valtellina, è situato a 307 m s.l.m., presso [...] Mallero nell’Adda. Il Mallero divide la pianta urbana in due parti asimmetriche; il settore orientale corrisponde vicario, il consiglio e il cancelliere della Valle. La rivoluzione scoppiata nel luglio 1620 nella media valle ebbe immediate ...
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(ingl. Edinburgh) Città capitale della Scozia (463.500 ab. nel 2006), la cui area urbana corrisponde all’omonimo distretto (264 km2). Si estende su un terreno ondulato tra il Firth of Forth a N e le colline [...] di quasi tutte le grandi città britanniche, è legata alla prima rivoluzione industriale: fra il 1801 e il 1881 la popolazione aumentò da 439.000 unità nel 1931, mentre il distretto urbano creato nell’ambito della riforma amministrativa del 1975 toccò ...
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Nome ufficiale, dal 1996, di Bombay, città dell’India (11.914.398 ab. nel 2001, ma oltre 22.000.000 nell’intera agglomerazione urbana nel 2009), situata lungo la costa occidentale del Deccan; capitale [...] isola di Salsette, tra colline e paludi, si sono sviluppati nuclei urbani meno densi (Mahim, Worli, Trombay ecc.), l’aeroporto di marittimo fece registrare una crescita improvvisa con la rivoluzione industriale, grazie ai fondali naturali in grado di ...
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Pseudonimo dell’artista portoghese Alexandre Farto (n. Lisbona 1987). Il più noto artista portoghese attivo sulla scena dei muri in merito a una particolare tecnica di intervento dallo stesso messa a punto, [...] un’epoca di forti contrasti e trasformazioni urbanistiche dopo la rivoluzione del 1974, frequenta la strada come prima e importante tutto personale e innovativo nello scenario dell’arte urbana, nel quale si impone definitivamente dopo la ...
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Città capitale dell’Ecuador (1.822.397 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana) e capoluogo della provincia di Pichincha. È situata a circa 2880 m s.l.m. sul margine occidentale di un [...] il presidente dell’Audiencia e formarono una giunta di governo, presto rovesciata da truppe spagnole. Nel 1810 una nuova rivoluzione cacciò gli Spagnoli, che rioccuparono la città nel 1812. Liberata da A.J. de Sucre nel 1822, nel 1830 divenne ...
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Popolazione
Maria Luisa Gentileschi
(XXVII, p. 914; App. II, ii, p. 591; III, ii, p. 461; IV, iii, p. 35; V, iv, p. 191)
All'inizio del terzo millennio e a cinquant'anni dal primo manifestarsi dell'esplosione [...] primarie, siano essi miniere o terre arabili: dopo la rivoluzione verde e la meccanizzazione dell'estrazione mineraria la produzione insufficiente servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani e per la debolezza del controllo sulle emissioni ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...