Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] (v. Klein, 1989, p. 358). Tuttavia tale rivoluzione si compì in un arco di tempo molto lungo, e of the Semites, Edinburgh 1889.
Steward, J., Theory of culture change, Urbana, Ill., 1955 (tr. it.: Teoria del mutamento culturale, Torino 1977).
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] caso in cui i ruoli si invertono: l’artista progetta la scena urbana e l’architetto le emergenze monumentali. Nel 2000 Claes Oldenburg (n. su una piattaforma a Paolini e un monumento alla rivoluzione industriale a Kounellis. Non solo le opere d’arte ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] nebuloso delle altre culture andine preispaniche.
La rivoluzione stratigrafica e l'elaborazione di sintesi regionali ( ricerche sui sistemi agricoli preispanici e la nascita del fenomeno urbano nell'area. In Colombia i primi scavi scientifici nelle ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] di identità di gruppo anche la più recente cultura urbana giovanile hip hop (organizzata in gruppi detti posse): del Paese, per concludersi alla vigilia del millennio e della rivoluzione digitale. Intanto, in che senso si può parlare di canzone ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...]
Attorno al centro, attorno a S. Marco, è realizzata l'icona urbana. La città stessa si presenta come il commento e la spiegazione della 'immagine, essi fondano una vera e propria rivoluzione. Le trasformazioni del vocabolario sono a questo ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] stata una delle aree più caratterizzate dalla presenza dei patriziati urbani, e da qui si diffondesse nel resto d'Europa della nobiltà fosse all'ordine del giorno fin dagli esordi della Rivoluzione in Francia. Nel suo famoso opuscolo del 1789 l'abate ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] riprese, decisivo nel determinare il duplice passaggio da città storica a centro urbano, e da città presuntamente moderna a periferia.
Con la seconda rivoluzione industriale, la città, diventata aggregato, dopo aver attratto chi abitava in campagna ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] . Egli studiava la diffusione delle epidemie tra la popolazione urbana indigente, con l'obiettivo di trovare nuovi metodi di ai campi dello scibile per i quali l'espressione Rivoluzione scientifica è stata originariamente coniata (l'astronomia, la ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] focolare in campagna, i panni più fini sono prodotti dagli artigiani urbani che lavorano anche il cotone e fabbricano la carta. Sono uomini le corporazioni francesi e fin dai primi tempi della Rivoluzione, nel 1791, la legge Le Chapelier le abolì ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] un ruolo di mediazione, favorì la nascita dei centri urbani e di una cultura commerciale specifica.
Nel 1600 ispirò a queste opere per realizzare una vera e propria rivoluzione della pratica matematica. È proprio nel prolungamento rigoroso delle ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...