Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] ,7% al 51,2%), tra i residenti nelle grandi aree urbane, tra coloro che hanno redditi maggiori (Ipsos 2007) e non .
La distribuzione
Siamo di fronte a una vera e propria rivoluzione anche nella distribuzione dei libri: in questi anni è profondamente ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] all'insegnamento accademico, ma aumentò il suo prestigio.
La rivoluzione del 1820-21 trovò quindi nel F. un intellettuale dispiegava dinanzi in quegli anni turbinosi era una civiltà urbana nuova, la Parigi del capitale mobiliare rispetto alla Napoli ...
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La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] senza sapere chi dei due uomini sia il padre.
Zhou Weihui appartiene al milieu urbano dei giovani di buona famiglia, i figli dei figli della Rivoluzione culturale, privi delle ipoteche ideologiche del recente passato cinese che alle nuove generazioni ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] -manifesto che portava a una scala realmente urbana il messaggio figurato della costruzione mariana facendo assurgere in alto, e il corpo che asseconda questo impulso con una rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura si immagina in movimento ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] settore edilizio; l’incompleta e sovrastrutturale adesione alla rivoluzione digitale, il cui vero senso non è tanto di abitanti. Il mancato raggiungimento di un’adeguata massa critica urbana fa sì che i più avanzati processi evolutivi, che riguardano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] assetti secolari non ancora scossi dal vento della grande rivoluzione.
Quasi la metà delle accademie agrarie italiane si trovava , agricoltura, sanità, vita domestica e organizzazione urbana) trovano in Italia attenzione, riscontro, divulgazione ...
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La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] un caso interessante, nella storia della scienza e delle rivoluzioni scientifiche.
La teoria neoclassica è riuscita, con reazioni di risorse naturali; economia ambientale ed ecologica; economia urbana, rurale e regionale. Questi campi di ricerca ...
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Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] per fare qualche esempio, la segnaletica, l’attrezzatura urbana o le vending machines, cioè macchine che distribuiscono dal Aperto molteplice continuo, Milano 1998.
Oggetti d’uso quotidiano. Rivoluzioni tecnologiche nella vita d’oggi, a cura di M. ...
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La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra [...] informazioni si sono rivelate fondamentali per la progettazione urbana e rurale, mentre i dati sulla vegetazione, su saranno sempre più importanti. In particolare, la rivoluzione nella gestione delle informazioni permette oggi il trasferimento ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] ceti più arretrati del paese - piccola borghesia urbana e grande borghesia agraria -, il secondo poneva storia contemporanea, VI (1977), pp. 595-601; A. Del Noce, Il suicidio della rivoluzione, Milano 1978, pp. 126 s., 160, 163, 254, 322; P. Spriano, ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...