Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Conimbriga
José M. Blázquez
Conimbriga
Città (lat. Flavia Conimbriga) della Lusitania, deve il suo nome a un insediamento della tribù celtica [...] città acquistò splendore e si ingrandì. In epoca flavia la trasformazione giuridica si accompagnò a un’intensa ristrutturazione urbana, che è stata denominata “rivoluzione flavia”. I due centri monumentali, a nord il foro e il tempio, a sud le terme ...
Leggi Tutto
heritage
<hèritiǧ> s. ingl., usato in it. al masch. – Il patrimonio ereditato dal passato negli ambiti più diversi: sia naturale (in termini di flora, fauna, paesaggio e risorse naturali cui venga [...] alla scala del singolo edificio sia alla scala urbana. Dal punto di vista storico, si tratta di una concezione relativamente recente, diffusasi in seguito ai rapidi cambiamenti provocati dalla rivoluzione industriale, dalla fine del Settecento in poi ...
Leggi Tutto
Baron, Hans
Laurent Baggioni
Storico tedesco, nato a Berlino nel 1900 e morto a Urbana (negli Stati Uniti) nel 1988. La sua carriera ebbe inizio in Germania, nell’università di Berlino, dove studiò [...] anni Venti, con l’idea di repubblica: una repubblica imperniata sull’ordine sociale, indipendente dal riferimento alla Rivoluzione francese, alternativa alle nuove forme di dispotismo razzista, ma anche alla diversa forma di repubblica nata dalla ...
Leggi Tutto
mass media
(ingl. «mezzi di comunicazione di massa») Insieme dei mezzi per diffondere e divulgare messaggi di diverso valore a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso; anche le tecniche con le [...] Seicento come mezzo di comunicazione destinato alla classe borghese urbana; per le sue caratteristiche e le sue funzioni, in un terminale di comunicazione e ha dato avvio alla rivoluzione di Internet, che ha permesso un processo di comunicazione di ...
Leggi Tutto
Dematteis, Giuseppe
Demattèis, Giuseppe. – Geografo (n. Cagliari 1935), professore presso l’Università di Torino (dal 1975) e il Politecnico di Torino (dal 1984 fino al pensionamento). Ha svolto studi [...] urbani ed extra-urbani (Le località centrali nella geografia urbana di Torino, 1966), cui ha affiancato scritti metodologici ed epistemologici, con contributi sulla geografia quantitativa (“Rivoluzione e pianificazione urbana e infrastrutturale, ...
Leggi Tutto
Li Lisan
Leader del Partito comunista cinese (Liling, Hunan, 1899-Tianjing 1967). Aderì al PCC nel 1921. Rivale di Mao Zedong, sostenne senza successo la «linea L.L.», tesa alla lotta urbana (1928-30). [...] Costretto all’esilio in Unione Sovietica, rientrò in Cina nel 1946; fu nominato vicepresidente della Federazione del lavoro (1948-53) e ministro del Lavoro (1949). Si suicidò nel 1967 durante la Rivoluzione culturale. ...
Leggi Tutto
Complesso formato da una città e da un insieme di centri minori, disposti nel territorio, via via più densamente urbanizzato, che la circonda; fra questi centri e la città principale, gli spazi a carattere [...] a., molte delle quali già costituite in seguito alla rivoluzione industriale e alla nascita di vasti sobborghi operai, a diseconomie (congestione); proprio la tensione fra a. e congestione consentirebbe di spiegare le dinamiche dello sviluppo urbano. ...
Leggi Tutto
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...