(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] di gran lunga la più grande città del paese: infatti, la rete urbana, di eredità coloniale, si articola su una costellazione di città medio-piccole giocare, per la prima volta dalla vittoria della rivoluzione, un ruolo di rilievo nella società cubana. ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] sono state dedicate allo studio dei diversi aspetti della rivoluzione demografica: nel 1954 a Roma, nel 1965 a entro il 1985, metà del genere umano vivrà concentrato in agglomerati urbani, e che, alle quattro città che attualmente superano - compresi ...
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In questi ultimi anni la F. ha goduto d'un clima piuttosto mite e rari sono diventati gli inverni durante i quali il golfo di Botnia gela, mentre erano frequenti nel medioevo. L'installazione in nuove [...] fra le grandi potenze, anche in relazione alla rivoluzione d'Ungheria.
In genere si sottolinea, nella politica , XLIX (1958), pp. 157-62; H. Smeds, The distributin of urban and rural population in southern Finland 1950, in Fennia, LXXXI (1958), pp ...
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TANZANIA
Salvatore Bono
Repubblica federale, nell'ambito del Commonwealth, costituita (v. oltre) dall'unione del Tanganica e di Zanzibar (v. tanganica; zanzibar, in questa App.). In base alla Costituzione [...] 380 ab.), nell'isola omonima. È a questi due nuclei urbani che fanno capo le attività economiche più moderne e dinamiche. Mantiene ", provocò nel gennaio 1964, poco dopo la rivoluzione di Zanzibar, alcuni ammutinamenti e disordini, bloccati anche ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] aria, i cibi in scatola e più tardi surgelati.
La rivoluzione può essere fatta risalire da un punto di vista tecnico l'aumento delle spese per l'istruzione resosi necessario nelle aree urbane e suburbane (tra il 1920 e il 1930 questa voce salì ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] degli strati più ‛rispettabili' della società. La povertà urbana è caratterizzata da un alto grado di violenza e di strepitoso aumento della produttività seguito all'avvento della rivoluzione industriale ha alimentato la speranza che finalmente si ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] Scoperta e l'utilizzazione del vapore, comincia un'era di rivoluzione industriale; nello stesso tempo, la divisione del lavoro entra in è con la nascita dell'industria e la conseguente civiltà urbana, con l'urbanizzazione, che è nato il tempo libero, ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] tra il 1974 e il 1975, in seguito a una rivoluzione interna.
La decolonizzazione può dunque essere spiegata, entro certi movimenti nazionalisti, diffusi soprattutto presso l'intelligencija urbana, conobbero un certo sviluppo nel periodo compreso ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] e dalla fame. La natura verrebbe sconvolta, i centri urbani e rurali contaminati, i fiumi inquinati, la sicurezza militare 'espansione dei Turchi nei Balcani e in Nordafrica, alla Rivoluzione francese, alla carestia che colpì l'Irlanda negli anni ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] guerre, specialmente nelle aree industriali e nei grandi centri urbani. Nel 1917 esso dette vita al Partito Cooperativo, poneva la cooperazione al servizio di un progetto di rivoluzione economica e politica, specialmente negli ambienti più radicali ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...