LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] in Messina nei giorni 8 e 9 sett. 1848; Pratiche e atti riguardanti l'epoca delle guerre e fatti del 1860-61; Messina, Arch. del Gabinetto di lettura, Docc. della rivoluzione siciliana del '48 (3 voll.); Ibid., Arch. della Biblioteca regionale ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di polizia interna. Chiusa l'era delle rivoluzioni politiche, la nazione non poteva comunque . dalla costituzione del nuovo regno alla fine del secolo XIX, II, Torino 1900, pp. 76, 136, 138 s.; Storia dei collegi elettorali, 1848-1897, Roma 1898 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] nel novembre 1841, rimase operativa fino al 1848 grazie al sostegno finanziario di alcuni esponenti rivoluzione nazionale nel contesto delle esperienze più recenti della storia italiana. Per Mazzini, i movimenti rivoluzionari del 1820-21 e del ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] la drammaticità dei problemi del dopoguerra. Deboli sono gli echi delle rivoluzioni russe, su una , a cura di G. Bosio, Milano-Roma 1955; Marx e Engels in lingua italiana. 1848-1960, a cura di G. M. Bravo, Milano 1962. Notizie e giudizi di Engels sul ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] . Isabella, Italian exiles and British politics before and after 1848, in Exiles from European revolutions. Refugees in mid-Victorian età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, ad ind.; Id., G. P., in Il contributo italiano alla storia del pensiero. ...
Leggi Tutto
CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] lettera scritta da Parigi il 14 apr. 1848, di sottrarsi all'onore del laticlavio (la lettera del C. e la risposta di V. 115-18, 218 s.; Id., P. Balbo e la rivoluzionedel 1821, in La rivoluz. piemontese del 1821, a cura di T. Rossi-C. P. De Magistris ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] sull'opportunità di una loro adesione dalla CGdL. Su Il Pensiero del 19 nov. 1908 il F. affrontò la questione affermando di essere Fabbri, Da una rivoluzione all'altra (1848-1920), in Umanità nova, 28 dic. 1920).
Dalla rivoluzione mancata, ma ...
Leggi Tutto
FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] d'analogo sentire, ch'aveva dimostrato grande interesse per le rivoluzioni avvenute poco prima negli Stati italiani e ora per quella dell'istruzione primaria.
In una circolare del 18 nov. 1848 agli intendenti sottolineava vigorosamente la necessità di ...
Leggi Tutto
GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] affermò che il confronto era tra quanti ritenevano la rivoluzione l'unico mezzo e quanti invece la consideravano 11-14; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad indicem; L. Bulferetti, Le ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] creazione di una commissione, nominata col motu proprio del 31 genn. 1848, che avrebbe dovuto dare alla Toscana un regime scarsa fiducia.
La notte del 26 aprile egli rimise al granduca alcune lettere che annunciavano rivoluzioni e moti di piazza in ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...