PAYNE, Roger
Geoffrey Dudley Hobson
Legatore inglese, nato a Windsor nel 1739, morto a Londra il 20 novembre 1797. Appresa la sua arte a Eton da J. Pote, libraio-editore e scrittore, fu poi apprendista [...] alla generosità del ricco libraio Th. Payne, per il quale Roger eseguì una splendida legatura, già nella biblioteca Robert Hoe.
Le legature del P., elegantemente decorate, sono le sole inglesi che abbiano esercitato un'influenza sull'arte francese ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] duca di Savoia. Ci voleva qualcosa di più, sosteneva Dudley Carleton: a garanzia di quella lega bisognava che vi Setton, The Papacy and the Levant, IV, pp. 1080-1085.
190. Robert Mantran, L'écho de la bataille de Lépante à Costantinople, in Il ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] , p. 148.
24. Cf. la relazione di Sir Dudley Carleton, ambasciatore a Venezia dal 1610 al 1615, citata da civico a Venezia nel Rinascimento, Roma 1984, pp. 217 ss.; Roberto Zago, I Nicolotti. Storia di una comunità di pescatori a Venezia ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] più antiche, come la raccolta del console inglese Robert Fagan (1841), della quale facevano parte sculture provenienti ad Anversa. Nel 1618 compra la c. di sculture di sir Dudley Carleton, formata anch'essa in Italia. Della sua c., oltre alle ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a Milano delle truppe francesi, guidate da Luigi di Ligny, Robert Stuart d’Aubigny e Gian Giacomo Trivulzio, con i quali pare rilievo in marmo attribuito a Donatello (la Madonna Dudley del Victoria and Albert Museum di Londra, modello ineluttabile ...
Leggi Tutto
Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] Paris and the poetics of culture (2005) nel quale gli autori, Dudley Andrew (n. 1945) e Steven Ungar (n. 1945), affermano che ambito anglosassone e a far emergere posizioni contrastanti. Autori come Robert Stam (n. 1941) o Fredric Jameson (n. 1934), ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] , causavano un considerevole aumento della temperatura. Nel 1912 Robert Georg Isenschmid e Ludolf von Krehl (1868-1937) farmacologica potente e specifica.
Nel 1929 Dale e Harold Dudley rilevavano la presenza di istammina e acetilcolina nella milza ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] di Kiss me deadly (1955; Un bacio e una pistola) di Robert Aldrich e di Killer's kiss (1955; Il bacio dell'assassino), code, in B. Nichols, Movies and methods, Berkeley 1976.
A. Dudley, Concepts in film theory, Oxford 1984.
D. Schaefer, L. Salvato, ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] erano s. che lavoravano in prevalenza con un regista (come Robert Riskin con Frank Capra), mentre negli anni Cinquanta in Italia anche s. indipendenti, come Ben Hecht, Jules Furthman e Dudley Nichols, ma la regola era il contratto pluriennale con uno ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] gennaio 1598 registra il suo nome fra i confidenti di sir Robert Cecil. Nel maggio di quell'anno trovò la scusa buona per ). Subito l'ambasciatore inglese, che era il dotto e brillante Dudley Carleton, si mosse con energia, dichiarando che l'uomo era ...
Leggi Tutto