Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] velocità (l’auto, l’aereo) entra prepotentemente nella letteratura. All’inizio del romanzo L’uomo senza qualità, RobertMusil sceglie proprio il centro di Vienna come luogo simbolico dove ambientare un’azione caoticamente moderna, resa con immagini ...
Leggi Tutto
SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] vi furono Cesare Pavese, Alberto Moravia, Mario Soldati, Beppe Fenoglio, Elsa Morante e Natalia Ginzburg, gli scrittori russi, RobertMusil. Si laureò nel 1953 discutendo una tesi sulle Rime di Franco Sacchetti, sotto la guida di Giuseppe De Robertis ...
Leggi Tutto
Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] , è capitato di provare il piacere di uccidere». Gli faceva eco, dopo la guerra, lo scrittore austriaco RobertMusil, che aveva combattuto sul fronte del Trentino: «Eravamo dei cittadini laboriosi, siamo diventati degli assassini, dei macellai ...
Leggi Tutto
Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] che era continuata grazie a filosofi, musicisti e letterati come Ludwig Joseph Wittgenstein, Alban Berg, Anton Webern, RobertMusil, Joseph Roth.
La Seconda guerra mondiale distrusse un quinto delle abitazioni e un quarto delle fabbriche. Come ...
Leggi Tutto
Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] : un vero laboratorio di arte e cultura. Vi operano musicisti come Gustav Mahler e Arnold Schönberg, scrittori come RobertMusil e lo psicoanalista Sigmund Freud. Si tratta tuttavia dello splendore di un mondo consapevole della sua prossima fine, che ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] che in modo indiretto le tendenze antiscientifiche e antifilosofiche che, tra l'altro, avrebbero lasciato un segno profondo sull'arte di RobertMusil, l'aria ne era tuttavia a tal punto satura che, in un modo o in un altro, anche i suoi personaggi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] del 1918 (Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, 1963). I suoi autori – Hugo von Hofmannsthal, RobertMusil, Franz Kafka, Arthur Schnitzler, Rainer Maria Rilke, Italo Svevo, Elias Canetti e altri – «oppongono strenuamente alla ...
Leggi Tutto
Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] o, appunto, dell’impersonale.
Già il primo, e più noto, dei personaggi ‘senza qualità’, vale a dire l’Ulrich di RobertMusil (1880-1942), aveva sostenuto che «poiché le leggi sono la cosa più impersonale del mondo, la personalità non sarà ben presto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] che la filosofia può aiutarci la narrazione letteraria (Rovatti fa gli esempi di Jean-Paul Sartre, Franz Kafka e RobertMusil), poiché non si tratta di definire un ‘sistema’ dell’esperienza, ma al contrario di descrivere l’esperienza come spaesamento ...
Leggi Tutto
L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] inopportuno. Per quello che concerne la mancanza di realismo, vige sempre, oggi come ieri, il postulato elaborato da RobertMusil: «Ma se il senso della realtà esiste, [...] allora ci dev’essere qualcosa che chiameremo senso della possibilità. Chi ...
Leggi Tutto
infantolatria
s. f. Eccesso di attenzioni riservate ai bambini. ◆ In effetti nella sua [di Robert Musil] Cacania c’è già tutto: il regno della tecnica che nessuno è in grado di dominare [...]; la velocità come valore supremo; [...] l’infantocrazia...