Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] d’Orléans. Nonostante il suo decisivo contributo nella campagna diFiandra (1677), il duca fu tenuto estraneo agli affari politici Filippo Roberto (1869-1926), privo di discendenza maschile, passò i suoi diritti al cugino Giovanni, duca di Guisa. ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] adattò in forma melodrammatica i drammi di Calderón. A Lovanio Roberto Bellarmino lesse sette anni teologia; Guido Bentivoglio, andato nunzio in Fiandra nel 1607, divenne lo storico della guerra diFiandra. Importante la dimora in Inghilterra dello ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] insorse, e gli furono naturali alleati la Francia, i conti diFiandra, il conte d'Olanda e i signori borgognoni del partito fu eletto al suo posto il conte palatino del Reno, Robertodi Wittelsbach. Il nuovo sovrano, col quale i Wittelsbach fecero un ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] antico rigore e alla rinuncia. Con la fondazione di Cîteaux (1098) per opera diRobertodi Molesmes e con l'incremento dato ad essa Bulgaria alla Francia meridionale, dalla Lombardia alla Fiandra, i predicatori che auspicano il ritorno alla povertà ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] V Murzuflo, antimperatore (1204).
Imperatori latini di Costantinopoli: Baldovino conte diFiandra (1204-1205); Enrico diFiandra (1205-1216); Pietro di Courtenay e Iolanda diFiandra (1216-1219); Robertodi Courtenay (1221-1228); Baldovino II (1228 ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] dell'abdicazione, il governo provvisorio aveva pensato all'elezione di un nuovo principe, di una dinastia straniera. I corpi legislativi adunati avevano scelto all'unanimità Filippo conte diFiandra, fratello del re Leopoldo del Belgio. Ma questa ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] alla Terra Santa vengono per lo più ad imbarcarsi nelle città italiane su navi italiane, così le merci di Francia, d'Inghilterra, diFiandra, di Germania e delle città interne d'Italia sono portate a Genova, a Venezia e, in misura sempre minore ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] dell'accordo una sorella di Giacomo, Violante, andava sposa a Robertodi Calabria, figlio di Carlo II, portandogli in Scozzesi, quella da Adolfo di Nassau, re di Germania e da Guido di Dempierre, conte diFiandra, e aveva ricevuto gravi lamentele ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] all'arrivo di tecnici stranieri, la fabbricazione dei generi più in voga: scotti all'uso diFiandra, londrine de l'époque gallo-romaine à nos jours, Paris 1953, pp. 81-82; Robert J. Charleston - L.M. Angus-Butterworth, Vetro, in AA.VV., Storia della ...
Leggi Tutto
Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] de Cosnac, anch'egli limosino, Robertodi Ginevra, nipote di Guy de Boulogne, Pedro Gomez de di Borgogna e conte diFiandra, le trattative non progredivano, il papa in aprile richiamò i suoi inviati. In agosto affiancò a Lestrange l'arcivescovo di ...
Leggi Tutto