ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] prevalse pertanto la designazione a favore di Roberto.
Il re e il sommo pontefice s’accordarono sulla necessità di dare Studium e l’alta amministrazione. Si stabilì inoltre un forte legame con gli ambienti culturali più vivaci dell’Italia centrale ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] forte presenza, come già per Drogone, Umfredo e il loro clan. Assumendo l’egemonia sul gruppo, il -246, 268-273; M. Gallina, La “precrociata” di Robertoil Guiscardo: un’ambigua definizione, in Il Mezzogiorno normanno-svevo e le Crociate, a cura di G. ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] uomini di Ignazio di Loyola, insieme con la forte religiosità della madre e la sua devozione alla memoria fra il 1598 e il 1621); Sententiae d. Michaelis Baii doctoris Lovaniensis a duobus pontificibus damnatae et a Roberto Bellarmino refutatae ...
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ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] negati a Roberto di Oderisio gli esiti di maggior pregio (il dittico con il Cristo tra i dolenti diviso tra il Metropolitan Museum of , rivela una forte vicinanza alla maniera dell’artista (Romano, 2008). Si è pertanto definito il suo percorso, ...
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ROBERTO da Eboli
Dario Busolini
ROBERTO da Eboli. – Nacque a Eboli, tra il 1510 e il 1520, nella famiglia Novella, appartenente alla nobiltà locale. Tra il 1530 e il 1535, probabilmente a Potenza, entrò [...] quale continuò a prestare conforto recandosi nei luoghi più esposti, come il caposaldo di forte S. Elmo. Quando questa piazzaforte cadde, il 23 giugno, padre Roberto si dedicò all’assistenza dei malati e dei feriti nell’infermeria del Borgo ma, nel ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] battuti a fedire sopra l'oste de' Fiorentini", "e fu sì forte la percossa che i più de' feditori de' Fiorentini furono scavallati uccisi anche un fratello e un nipote di re Roberto, il Comune fiorentino emise altri provvedimenti, con i quali commutava ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] nuovo marito, che da un lato fosse abbastanza forte da arginare le ambizioni di Roberto e di Filippo II di Taranto, dall'altro di Taranto la sovranità sul Regno, trovando nel fratello Roberto, il più grande dei tre, a seconda delle circostanze un ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , le forme classiche e ilforte aggetto plastico della vera da pozzo e il lento agire dei fratelli ( und die Buchmalerei der Dantezeit, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 183-189; I. Hueck, Ein Dokument zur ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] un deciso cambiamento di alleanze, anche perché di dar man forte a Niccolò II era stato, come si è detto, S. Pietro (27 marzo 1084), solo l'intervento dei Normanni di Robertoil Guiscardo salvò G. VII dall'assedio tedesco posto a Castel Sant' ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] L'Inghilterra, essendo in quel momento in forte polemica contro il fiscalismo romano, era molto corteggiata da Clemente dell'obbedienza indusse finalmente B. IX ad approvare l'elezione di Roberto (il 10 luglio, in concistoro, e poi con la bolla del ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...