patristica
Propr., lo studio della dottrina di quei pensatori che la Chiesa considera padri (➔ dottori della Chiesa), ma anche, in senso lato, di tutti gli scrittori cristiani vissuti nello stesso periodo, [...] di testi andavano le storie letterarie: come il De scriptoribus ecclesiasticis di G. Tritemio, l’opera omonima di RobertoBellarmino, la Nouvelle bibliothèque des auteurs ecclésiastiques di Louis-Ellies Du Pin (1686 segg.), l’Histoire générale des ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] e nel 1837 Il gemito della colomba, in forma dialogale, che derivava il titolo da un'omonima opera di RobertoBellarmino. La concezione mistica di D., i cui scritti non sono ancora stati sufficientemente studiati, risente chiaramente l'influenza del ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] di Siena, che gli diede due maschi (Alessandro e Romolo) e cinque femmine (Celia, Elisabetta, Giulia, Cinzia, madre di RobertoBellarmino, e Silvia). Tornato dalle Marche a Montepulciano non molto dopo la nascita di Marcello, il C. trascorse il resto ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] amicizia con i cardinali Francesco Toledo, Federico Borromeo, Odoardo Farnese, l'annalista Cesare Baronio, il gesuita RobertoBellarmino, il teologo Bartolomé de Carranza. Nello stesso anno pubblica La pianta della città di Gallipoli, dedicata a ...
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RECUPITO, Giulio Cesare
Domenico Cecere
RECUPITO, Giulio Cesare. – Nacque a Napoli nel gennaio del 1581, figlio unico di Giampaolo e di Dianora Sclano. Il padre, avvocato e magistrato dei supremi tribunali [...] , 1711, p. 264; Cassani, 1734, pp. 50-53). La disputa fu risolta grazie all’intervento del preposito provinciale RobertoBellarmino, del nunzio apostolico Giacomo Aldobrandini, del viceré conte di Miranda e del generale della Compagnia e il 1° marzo ...
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MORRA, Lucio
Giampiero Brunelli
– Nacque verso il 1570 da Camillo, barone di Monterocchetta, e da Giulia Morra.
La famiglia, appartenente a un lignaggio radicato nel Regno di Napoli sin dal XII secolo [...] espressa, preliminare approvazione. In questa materia, del resto, egli era regolarmente in contatto con il cardinale RobertoBellarmino, che gli trasmetteva le disposizioni emanate dalla Congregazione dell’Indice.
Si sforzava nel contempo di sanare i ...
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ZACCARIA da Saluzzo
Paolo Cozzo
ZACCARIA da Saluzzo (al secolo Giovanni Battista Boverio). – Nacque a Saluzzo nel 1568, figlio di Matteo, allora governatore del re di Francia, sotto il dominio del quale [...] ’ex vescovo di Spalato, Marcantonio De Dominis, passato all’anglicanesimo) aveva ottenuto anche il plauso del cardinale RobertoBellarmino, tornò in Italia nel 1620, all’indomani dell’istituzione della provincia cappuccina di Piemonte, voluta dalla ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] sue opere furono: l'istituto di Propaganda Fide al Gianicolo (1929) e quello di via Grottarossa (1965), le chiese di S. RobertoBellarmino, S. Saturnino, S. Ippolito, S. Benedetto, SS. Fabiano e Venanzio, S. Leone Magno; i palazzi dell'Acqua Marcia e ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] sospendere l’esposizione permanente dell’eucaristia nell’Oratorio, presto riammessa grazie all’intercessione dei cardinali Baronio e RobertoBellarmino. I legami con la Curia romana si infittirono sempre più, soprattutto grazie alla familiarità con l ...
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MOLARI, Agostino
Paolo Broggio
MOLARI (de Molari, Fivizanus), Agostino. – Nacque da nobile famiglia a Fivizzano, in Lunigiana, nell’attuale provincia di Massa Carrara, nell’ottobre del 1526 (in alcune [...] ). Il M. si dichiarò favorevole alla concessione, e con lui votò la maggior parte dei consultori (compreso il cardinale RobertoBellarmino), determinando l’approvazione della proposta nell’aprile del 1587.
Il M. è noto come autore e soprattutto come ...
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