Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Esponenti della storiografia ‘sacra’ e gesuita
Adelisa Malena
In risposta alla sfida protestante, nel cattolicesimo tridentino e postridentino emerse la necessità di una storiografia ecclesiastica fondata [...] l’Italia. Nel frattempo fu anche autore di diverse biografie di gesuiti illustri (tra i quali Stanislao Kostka, Francesco Borgia e RobertoBellarmino). Il fine di tutta la sua opera fu quello di esaltare la Compagnia e glorificare il cattolicesimo. ...
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dottori della Chiesa
Nella Chiesa cattolica, scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza eminente nelle cose sacre, a cui questo titolo è attribuito con decreto [...] XV a un orientale, s. Efrem Siro (1920); Pio XI a s. Pietro Canisio (1925), s. Giovanni della Croce (1926), s. RobertoBellarmino (1931), s. Alberto Magno (1931); Pio XII a s. Antonio da Padova (1946); Giovanni XXIII a s. Lorenzo da Brindisi (1959 ...
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regalismo e antiregalismo
Si intende col termine regalismo la dottrina o l’insieme di dottrine che sostengono le pretese assolutiste dei re (➔ ) e il diritto di un monarca a esercitare autorità giuridica [...] da parte del principe dei suoi doveri. In area cattolica furono soprattutto i gesuiti ad affrontare il tema. RobertoBellarmino, in partic., si impegnò a formulare una dottrina tesa a sottolineare la superiorità del papa su ogni altro potere ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Rense, fu eletto al suo posto il conte palatino del Reno, Roberto di Wittelsbach. Il nuovo sovrano, col quale i Wittelsbach fecero un , come le Disputationes de controversiis fidei del Bellarmino (1586). Oltre la Baviera, agirono efficacemente in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] degli Stati Uniti: apostoli di essa furono infatti gli anglicani Roberto Gardiner (1855-1924) e C.H. Brent (1862-1929 più alcun seguito; essa cede il posto, specie sotto l'influenza del Bellarmino (De Rom. Pontif., V, c. 6,7), in dottrina, a ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] di Parigi, Stefano Tempier (1277) e degli arcivescovi di Oxford, Roberto Kilwardby (1277) e John Pecham (1284), fu inclusa questa fine del Medioevo e piú tardi ultimata dal cardinale Bellarmino. Egli conosce il diritto internazionale (ius gentium), ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] (Parad., XX, 106-117). Ma più tardi la leggenda fu energicamente respinta, come attestano fra tanti il Baronio e il Bellarmino.
La leggenda è stata più volte narrata in latino e in volgare, e in volgare italiano, talvolta non senza efficacia e ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] sono: C. Benito, De pontificis maximi auctoritate, Roma 1512; R. Bellarmino, Apologia pro pontifice, ivi 1609; L. Abelly, Défense de la Urbano VI, napol., Bartolommeo Prignano (1378-1389); [Roberto di Ginevra (Clemente VII) antip. 20 settembre 1378- ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] ) a riscontro d'una Vergine Annunziata scolpita dal padre Pietro B., i busti di Gregorio XV (1621), del cardinale Bellarmino, di Urbano VIII (1625) e del cardinale Francesco Barberini.
Accanto alla personalità dello scultore si veniva maturando nel B ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] dell'Inghilterra, già celebre per i suoi libri penitenziali: Roberto Flamesburiense. Egli però visse in Francia sulla fine del sec Seicento sono De Azpilcueta, D. Cavarruvias, A. Barbosa, R. Bellarmino, P. Fagnani, T. Sanchez, F. Suarez; cui si ...
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