La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la Bibbia risultava provocatoria.
La controversa opera di Galilei fu sottoposta al giudizio del cardinale RobertoBellarmino, l'insigne teologo ispiratore della teologia della Controriforma. In precedenza, rispondendo allo scritto filocopernicano del ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] per Occam (Breviloquium, IV, 9) il successivo buon governo non può rendere legittimo un potere usurpato, per RobertoBellarmino (Controversiae, III, 6) la stabilizzazione nel tempo di un potere originariamente usurpato è prova di legittimità, "quia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] le cui simpatie copernicane erano note, si recò a Roma per tentare di scongiurare questa decisione, ma il cardinale RobertoBellarmino gli comunicò il tenore del decreto dell’Indice su Copernico e gli ingiunse di non diffondere le tesi eliocentriche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] 1994, pp. 602-603).
In una lettera a Foscarini del 12 aprile 1615, nota anche a Galilei, il cardinale RobertoBellarmino estese ai luoghi di interesse naturale il divieto tridentino di interpretazioni personali delle Scritture, poiché, in difetto, si ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] 6, o di altri passi biblici, Zúñiga aveva un terreno ben duro da dissodare. Nel 1615 il cardinal RobertoBellarmino citò questa proibizione del Concilio tridentino in una risposta critica al teologo carmelitano Paolo Antonio Foscarini (1565/1580-1616 ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 'ambito delle discussioni in materia astrologica documentate in questi anni a Roma, uno scritto del M. fu apprezzato da RobertoBellarmino (Bucciantini). Difficile dire che relazioni ci siano tra questo testo e lo scritto del M. sull'opportunità di ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] inviò a Roma due ambascerie per chiedere la definizione del dogma, ma il papa, nonostante il parere favorevole di RobertoBellarmino, ribadì la dottrina vigente e il 12 settembre 1617 emanò un decreto che vietava di combattere in pubblico l’opinione ...
Leggi Tutto
SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] legò anche a figure eccentriche rispetto agli indirizzi del pontificato sistino, come i gesuiti Nicolás de Bobadilla e RobertoBellarmino e il cardinale Giovan Battista Castagna, futuro papa Urbano VII, continuando a coltivare interessi matematici e ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] ; assurda e falsa in filosofia e al minimo erronea nella fede la seconda. Due giorni più tardi il cardinale RobertoBellarmino, d'ordine del pontefice, ammoniva Galileo perché abbandonasse l'opinione censurata, e gl'intimava, pena il carcere, di non ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] conversione e di assoluzione papale.
In questo atteggiamento il C. era confortato non solo dal consenso di RobertoBellarmino, assegnato alla legazione in qualità di consigliere teologico, ma dalla stessa perdurante ambiguità della politica di Sisto ...
Leggi Tutto