La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la Bibbia risultava provocatoria.
La controversa opera di Galilei fu sottoposta al giudizio del cardinale RobertoBellarmino, l'insigne teologo ispiratore della teologia della Controriforma. In precedenza, rispondendo allo scritto filocopernicano del ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] 6, o di altri passi biblici, Zúñiga aveva un terreno ben duro da dissodare. Nel 1615 il cardinal RobertoBellarmino citò questa proibizione del Concilio tridentino in una risposta critica al teologo carmelitano Paolo Antonio Foscarini (1565/1580-1616 ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] inviò a Roma due ambascerie per chiedere la definizione del dogma, ma il papa, nonostante il parere favorevole di RobertoBellarmino, ribadì la dottrina vigente e il 12 settembre 1617 emanò un decreto che vietava di combattere in pubblico l’opinione ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] conversione e di assoluzione papale.
In questo atteggiamento il C. era confortato non solo dal consenso di RobertoBellarmino, assegnato alla legazione in qualità di consigliere teologico, ma dalla stessa perdurante ambiguità della politica di Sisto ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] dato ordine di censire e ritirare tutti i suoi scritti, li affidò, nel marzo seguente, all'esame del card. RobertoBellarmino, che vi trovò "moltissime novità e temerità e dottrine pericolosissime circa la fede di Misterii altissimi" (Pirri, 1945, p ...
Leggi Tutto
BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Mendoza, marchese di Mondejár, che non raggiunsero però mai punte molto aspre.
Morì a Napoli il 17 giugno del 1578. S. RobertoBellarmino, nel suo De arte bene moriendi, indicò la morte del B. come un "exemplum satis utile". Qualche decennio dopo la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] l’Italia. Nel frattempo fu anche autore di diverse biografie di gesuiti illustri (tra i quali Stanislao Kostka, Francesco Borgia e RobertoBellarmino). Il fine di tutta la sua opera fu quello di esaltare la Compagnia e glorificare il cattolicesimo. ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] fu ampiamente recepita dai teologi successivi, specialmente nel diffusissimo e contestatissimo trattato De conciliis di RobertoBellarmino (1586).
Non sono note altre opere dello Jacovacci. I titoli talora ricordati, De donatione Constantini ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] alla morte, arrestandosi al III tomo, e predicò in S. Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con RobertoBellarmino al seguito di Enrico Caetani, legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III. A Lione e a Digione ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] em. ... cardinali B. G. Barbarigo, G. Casanate, D. Azzolini, D. Passionei nella causa della beatificazione del cardinale RobertoBellarmino..., Ferrara (ma Venezia) 1762, in cui, insieme con il voto del Passionei, erano raccolti i voti che avevano ...
Leggi Tutto