Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] notte, 1990 e il film televisivo Resurrezione, 2002, da L.N. Tolstoj; Le affinità elettive, 1996, da J.W. Goethe); RobertoBenigni (2002, Pinocchio, da C. Collodi).Oltre ad alcuni fra i film menzionati, ce ne sono altri contraddistinti da un sincero ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Cantarini, scelto poi da Ridley Scott per Gladiator, 2000, Il gladiatore) in La vita è bella (1997) di RobertoBenigni risulta fondamentale motivo narrativo del film. Mentre il regista Gianni Amelio in molte delle sue opere ha saputo raccontare il ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] Magnani e Maurizio Arena, Sophia Loren e Alberto Sordi, mentre anni dopo avrebbe pensato in un primo momento a RobertoBenigni come interprete del suo film La veritàaaa. Fu l'esperienza della guerra (sogno di palingenesi intravisto e subito fuggito ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] cajun girata in Louisiana che narra la fuga donchisciottesca di tre forzati: un turista italiano (interpretato da RobertoBenigni), uno sfruttatore di prostitute laconico e un disc jockey letargico. Mentre Mystery train (1989, vincitore del premio ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] , impersonando con l'innata sobrietà figure eleganti di anziani (Rebus, 1989, di Massimo Guglielmi; Il mostro, 1994, di RobertoBenigni), fino all'ultima interpretazione in La finestra di fronte di Ozpetek.Era stato attivo anche in televisione, con ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] minore, nascosta nella sapidità della favola o nell'allucinazione della cronaca. La sua collaborazione con un attore-regista come RobertoBenigni, dalla comicità a un tempo fisica e fantasmatica, fin da Il piccolo diavolo (1988), ha messo in luce un ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953 e morto a Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Formatosi, come molti comici [...] dalla sua apatia quotidiana neanche grazie alla relazione con Anna (Giuliana De Sio). Nel 1984 si divertì con RobertoBenigni a dirigere e interpretare un piacevolissimo nonsense comico, Non ci resta che piangere, dove il 'disavventuroso' viaggio nel ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] , 1995, film-inchiesta sul caso Ambrosoli diretto da Michele Placido); la commedia (Non ci resta che piangere, 1984, di RobertoBenigni e Massimo Troisi; Il mio West, 1998, di Giovanni Veronesi); il cinema erotico di Tinto Brass (Monella, 1998). Una ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] , come Un sacco bello (1980) di Carlo Verdone, Ricomincio da tre (1981) di Massimo Troisi, Tu mi turbi (1983) di RobertoBenigni, oppure per la naturalezza e la libera mobilità tonale dei dialoghi, parlati in un verosimile italiano medio, come per es ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] da ricordare Anthony Hopkins, Al Pacino, Jack Nicholson, nonché le affermazioni di Kevin Spacey e Russell Crowe e infine RobertoBenigni, primo italiano a ottenere il riconoscimento come migliore attore per il suo La vita è bella. Nel 2000 il numero ...
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benigni-mania
(Benigni-mania), s. f. (scherz.) Entusiasmo dilagante per l’attore e regista Roberto Benigni. ◆ È già scoppiata la Benigni-mania: sono già allo studio gadget, sosia e prodotti dedicati al comico. (Repubblica, 23 marzo 1999, p....
benignata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento satirico tipici dell’attore e regista Roberto Benigni. ◆ «è sicuramente un bel film - commenta Roberta, studentessa, 15 anni - ma mi aspettavo di vedere qualche “benignata” e invece è proprio...