PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] dei forti interessi storici dell'entourage intellettuale di re Roberto d'Angiò, che non casualmente, durante i tre con il massimo 'effetto di realtà' possibile. Anche i cavalli di S. Marco a Venezia gli sembrano "pene vivos adhinnentes ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] il 10 marzo 1920. Segue a Roma l’insegnamento geografico di Roberto Almagià, conseguendo, poco più che trentenne, la cattedra universitaria. Dal premio internazionale Europa, il premio internazionale I cavalli d’oro di San Marco, nonché diversi premi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] battaglia di Campomorto, in cui il condottiero pontificio, Roberto Malatesta, riportò la vittoria sui Napoletani e sui Colonnesi spagnole a Marino, era alle porte di Roma con cento cavalli. Il Sacro Collegio tentò di impedirgli di entrare, ma egli ...
Leggi Tutto
Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] in gran parte dovuta alla fondamentale monografia di Roberto Longhi pubblicata nel 1927 (Piero della Francesca della chiesa copta), e più a sinistra due staffieri affrontati, con un cavallo di quinta e il muso di altri tre. Nonostante la modestia dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] 1610 dalla censura, dopo l’esame anche del cardinale Roberto Bellarmino, benché adattata dall’autore; e per quanto nel li venne meno, e cascò con grande pericolo di esser calpestato dalli cavalli (G.B. Longo, Notizie su Gian Vincenzo Della Porta, cit ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] stroncatura da parte dell'autorevole voce di Roberto Longhi (1919), che tuttavia descrive mirabilmente His metaphysic offashion, in Art Forum, sett. 1984, pp. 78-83; L. Cavallo-M. Fagiolo, D. C. disegni inediti, Milano 1985; F. Messina, Care grandi ...
Leggi Tutto
NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] capigliature, nella resa delle barbe o delle criniere dei cavalli, per es. nella scena dell'Adorazione, rimanda ancora di Lucca, scolpite intorno al 1150 da un maestro Roberto.Un ruolo significativo era affidato alla cromia, conservatasi oggi ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] è stato abitato da altre minoranze. Sulle orme di Wirth, Cavalli individua due tipi ideali di ghetto, dalla cui combinazione nascerebbero le cristiani. Verso la metà del Quattrocento fra' Roberto Caracciolo, nelle sue prediche, poi raccolte nello ...
Leggi Tutto
Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] al buio. I primi cinetoscopi ‒ attivi dal 1894 ‒ proiettavano cavalli o treni in corsa, scene di strada, gare sportive. Si Visconti e di Anna Magnani in Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini. Altrettanto gli uomini, i loro visi, i loro corpi ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] malatestiane: invasero la valle del Cesano con 3000 cavalli e 2000 fanti, si accamparono ai margini del vicariato via mare, fece invano ricorso ai confederati angioini, mentre il figlio Roberto poté a stento entrare nella rocca di Mondolfo. Pio II, ...
Leggi Tutto
cozzone
cozzóne s. m. [lat. coctio (o cocio) -ōnis]. – 1. Sensale di cavalli; anticam. anche sensale, mediatore in genere: un giovane, il cui nome era Andreuccio di Pietro, c. di cavalli (Boccaccio). 2. Domatore, allenatore di cavalli: voi...
scalpitare
v. tr. e intr. [lat. *scalpitare, prob. frequent. di scalpĕre «grattare»] (io scàlpito, ecc.). – 1. tr., ant. Calpestare, pestare passandovi sopra con i piedi: Per ch’ei provide a scalpitar lo suolo Con le sue schiere (Dante); le...