ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] catturato, mentre difendeva Trani, da Guido, il cognato longobardo di Roberto, ed imprigionato, nei primi mesi del 1073, a Rapolla, V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti Per la storia d'Italia, LXXVI, cfr. indice; De rebus gestis Rogerii Calabricie ...
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ALTAVILLA, Abbalardo d'
Gina Fasoli
Figlio di Unfredo e di una nipote di Gisulfo di Salerno, alla morte del padre (1057) fu affidato, col fratellastro Ermanno, alla tutela dello zio, Roberto il Guiscardo, [...] 149, 180, 182, 184 s., 223 ss., 232 s., 240 s., 251, 254, 256, 258, 267, 273 s.; M. Schipa, il Mezzogiorno d'italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923, pp. 169, 179, 185; E. Pontieri, I Normanni nell'italia merid. I, La Conquista, Napoli 1948, p ...
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ALTAVILLA, Guido d'
Raoul Manselli
Figlio cadetto di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, seguì suo padre nella guerra di Durazzo contro l'impero bizantino, occupando Avlona [...] . Ritornato nell'Italia meridionale, vi morì il 5luglio 1108, come risulta dal Necrologio di S. Matteo di Salerno.
Fonti e Bibl.: La Chanson d'A ntioche, a cura di P. Paris, I, Paris 1848, p. 79 e n. 2; Necrologio del Liber Confratrum di S. Matteo di ...
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ALTAVILLA, Elena d'
Raoul Manselli
Figlia di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu, ancora bambina, richiesta in moglie da Romano Diogene, imperatore di Bisanzio, per un suo [...] al trono, per suo fratello Costantino nel 1072 e 1073.
Roberto il Guiscardo, che aveva sempre lasciato cadere queste sollecitazioni, non alle frontiere orientali dell'impero. D'altra parte il rifiuto di Roberto il Guiscardo si giustificava anch'esso ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] compagnia bancaria della sua famiglia, fu dal re Roberto creato cavaliere e consigliere del nipote Luigi di Taranto dedicò il De mulieribus claris alla sorella di lui, Andreina contessa d'Altavilla, dell'A. stesso parlò ora bene ora male; due volte ...
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Figlio (n. tra il 1051 e il 1058 - m. 1111) di Roberto il Guiscardo e di Alberada di Buonalbergo, dopo aver partecipato alla campagna dell'Epiro contro i Bizantini insieme col padre, alla morte di questo [...] (1085) costrinse il fratello minore Ruggero, erede della contea di Puglia, a cedergli Bari e Taranto. Nell'agosto del 1096 fattosi crociato, si distinse soprattutto nella presa di Antiochia (3 giugno 1098), ...
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Principe normanno (m. Antiochia 1112), figlio di Eude e di Emma (figlia o sorella di Roberto il Guiscardo). Tra i più valorosi capi della prima crociata, si segnalò soprattutto nella conquista di Antiochia [...] e di Gerusalemme; presa Tiberiade (1099), di cui fu creato signore da Goffredo di Buglione, fu nominato principe di Galilea. In assenza di Boemondo I, assunse (1104) la reggenza del principato di Antiochia ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] con una Maria, figlia naturale di Robertod'Angiò e maritata nella casa dei conti d'Aquino, che è figura del tutto ignota ad Andrea Acciaiuoli, sorella del siniscalco Nicola e contessa di Altavilla, è del 1362; qualche aggiunta più tarda e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] su suggerimento di Neri lo incaricò, insieme con Roberto Bellarmino e Silvio Antoniano, di rivedere il Martirologio di Urbano II. Infatti con la bolla, stilata per Ruggero d’Altavilla che aveva ‘liberato’ quella terra dagli arabi, il papa rinunciava ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] quel momento era assediata dalle truppe di Boemondo d'Altavilla, principe di Antiochia. D. e i Pisani intervennero in aiuto di Boemondo , il cardinale Roberto di Parigi, succeduto a Maurizio, morto nel frattempo, a restituire la sede a D.; ma chiese e ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...