PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] fermi nella cronologia dell'opera di P. la copia elegantemente miniata dei Regia carmina di Convenevole da Prato in onore di Robertod'Angiò (Londra, BL, Royal 6.E.IX), che per ragioni storiche si colloca intorno al 1336, e una copia della Cronaca di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sul deflusso delle rendite agrarie a Venezia, e anche Mantova, Como, Brescia, Milano e Genova, il re Robertod'Angiò presero spunto dall'interdetto per aprire più o meno lunghi contenziosi. Particolarmente animose furono Ravenna e Cervia, per il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ).
Poco tempo dopo, e precisamente nel 1317, Matteo Silvatico da Salerno dedicò il suo Liber pandectarum medicinae al re Robertod'Angiò. Si trattava di un compendio botanico in 487 capitoli, in cui si descrivevano i medicamenti 'semplici' di origine ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Giovannetti per il palazzo dei Papi ad Avignone.
A Napoli il passaggio al Trecento coincise con il regno di Robertod'Angiò (1309-1343). La m. continuò a illustrare romanzi cavallereschi sulla linea dei decenni precedenti (Roman de Meliadus, Parigi ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] sono utilizzate anche e forse soprattutto da chi è impegnato nella politica, forniscono informazioni a chi, come Robertod'Angiò, deve operare personalmente nel raffinato gioco delle relazioni internazionali. Per Marin Sanudo invece è lo stesso ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] ., pp. 72-85.
114 La Pastoralis cura intendeva chiudere la controversia fra l’imperatore Enrico VII e il re di Napoli Robertod’Angiò. Di fronte all’enciclica dell’imperatore emessa contro il re di Napoli, la Ad Reprimendum (1313), Clemente V rispose ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Roma, dove si trovavano già, su invito o meglio ingiunzione del papa, la madre Costanza e la sorella Violante, promessa sposa a Robertod'Angiò. Poi, con la bolla Super reges et regna (4 apr. 1297), B. VIII gli conferiva il titolo di re di Sardegna e ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] alla circostanza che uno dei santi più importanti dell'Ordine, Ludovico di Tolosa, canonizzato nel 1317, era fratello di Robertod'Angiò, al quale aveva ceduto la corona del regno di Napoli per indossare il saio francescano. L'evento è sontuosamente ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] l'altro, i castelli euboici di Caristo e Larmena (16). Nel 1313 era ripresa la guerra tra Federico II e Robertod'Angiò, che aveva ancora, come altri membri della sua famiglia, diritti ed interessi in Grecia, compresa l'Eubea; esistevano quindi i ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] è stato di impedimento nel coprirsi di onore e nel conseguire trionfi e vittorie in battaglia: Cesare, Augusto, Catone, Robertod’Angiò, Costantino e Carlo Magno37.
Un altro speculum celebre è quello di Antonio de Guevara, il Reloj de principes, cui ...
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