GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] i sistemi di conversione inaugurati nell'Indostan dal gesuita Roberto Nobili.
Nel campo politico mirò a mantener pace tra in Ungheria; fu in continue trattative col conquistatore delPalatinato, Massimiliano di Baviera, da cui ottenne la cessione ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] biblioteca della Sorbona deve la sua origine alla donazione di Roberto da Sorbona, avvenuta nel 1253: l'aumento con altri Praga; a Heidelberg ciò avvenne per opera di Lodovico delPalatinato. L'Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatrice d' ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] C. e le proteste della Svizzera, dell'Olanda, delPalatinato, indussero il duca di Savoia a concedere leggi di gli succedette nella dignità di Protettore, e Henry. Gli altri due, Robert e Oliver, morirono prima di lui: l'ultimo mentre si trovava ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] sicuro il voto di Ludovico di Baviera, conte delPalatinato. Soltanto l'arcivescovo di Colonia, Eberhard II, stata messa in fuga dai Pisani. Il 12 settembre, a Genazzano, Roberto di Laveno consegnò C. e i suoi nobili compagni a Carlo d'Angiò ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] venne scritto e miniato nella Germania meridionale, per il conte Ludovico delPalatinato, nel 1425 (Roma, BAV, Pal. lat. 291). Si di Ruggero Bacone (m. dopo il 1292) e di Roberto Grossatesta (m. nel 1253) suggeriscono una familiarità con studiosi ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] grandi meriti nel potenziare la flotta francese. A Roberto, il terzo, era stata affidata la direzione della da Enrico di Condé e Giovanni Casimiro delPalatinato che avevano invaso la Champagne. Solo la vittoria del giovane duca Enrico di Guisa sugli ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il 3 sett. 1518), Roberto Latino Orsini, arcivescovo di Reggio, ritenuto esplicitamente filo-francese. Ma, né il discorso tenuto a Oberwesel il 31 marzo 1519 davanti ai tre principi elettori ecclesiastici e al principe elettore delPalatinato, né le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] periodo di grande splendore con Roberto d’Angiò (1278-1343) nella prima metà del Trecento, mentre nell’Italia re di Boemia, il duca di Sassonia, i margravi delPalatinato e del Brandeburgo).
I due poteri universali, benché interdipendenti, vengono ...
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Figlio (Wolfratshausen, Baviera, 1306 - Neustadt 1353) di Rodolfo I di Wittelsbach, ebbe riconosciuto (1329) dallo zio Ludovico il Bavaro, per sé e per i suoi fratelli Adolfo e Roberto I, il possesso del [...] Renano e delPalatinato Superiore. Contemporaneamente fu convenuta l'alternanza nell'elettorato imperiale tra i discendenti di Rodolfo I e quelli di Ludovico, finché nella Bolla d'Oro di Carlo IV (1356) l'elettorato fu assegnato al Palatinato e ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, Antonio Saunier e Pietro Robert detto l'Olivetano. La questione più importante fu l' adoperarono per farli emigrare nei territorî del Brandeburgo, del Württemberg e delPalatinato. Quelli fra i Valdesi che ...
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