Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] anni, vi sono appunti da Pierre-Joseph Proudhon e da Robert Owen; e attorno ai testi milliani Villari lavorò non solo come è della sua stessa levatura» (Carteggi di Vittorio Imbriani, 2° vol., Gli hegeliani diNapoli, a cura di N. Coppola, 1964, p. ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] : come G. e Benedetto da Maiano divennero artisti nella corte aragonese, in Ricordo diRoberto Pane, Atti dell'Incontro di studi, in Napoli nobilissima, XXVIII (1989), pp. 204-210; L. Indrio, Firenze nel Quattrocento: divisione e organizzazione del ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] nella Campagna romana, il papa attendeva l'arrivo diRoberto Sanseverino, che doveva guidare le sue truppe. I 2, pp. 995, 1005, 1010, 1013, 1057; Cronica diNapolidi notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 194, 250, 253, 261, 272, 295 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , nome di arte proibita. Opera respinta nel 1610 dalla censura, dopo l’esame anche del cardinale Roberto Bellarmino, benché 1574 il cardinale Scipione Rebiba chiese al viceré diNapoli l’arresto di Giovan Battista, che non dovette aver corso, se ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] città, se ne proclamò signore tradendo il proprio mandato. Paolo II cercò, allora, di costituire una lega contro Roberto e, dopo essersi assicurato l'appoggio diNapoli, sollecitò i Veneziani ad intervenire. L'accordo con la Serenissima non era, però ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] in questo senso, furono l’incontro e l’amicizia con Roberto Leydi, non solo per l’avvicinamento professionale al mondo delle Berio introdusse il fisico Giuseppe Di Giugno, il quale dall’Università diNapoli – insegnava Fisica delle particelle ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] poi riferiti a diverso titolo, fra i tanti, Roberto Grossi ed Enrico Ferri, più indirettamente Achille Loria ed 'altro la favorevole Relazione di Enrico Pessina alla R. Accademia di scienze morali e politiche diNapoli (Rendiconti delle tornate, ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] e si trovano oggi divise tra varie istituzioni: il Museo di Capodimonte diNapoli (che ospita le due facce della tavola centrale, raffiguranti la Fondazione di S. Maria Maggiore da parte di papa Liberio e l’Assunzione della Vergine), la Collezione ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] sotto le mura di Roma. Lo allontanarono e neutralizzarono le armi diRoberto Malatesta, che lo PalazzoBraschi, Roma 1958, pp. 7, 10, 13; F. Strazzullo, Saggi stor. sul duomo diNapoli, Napoli 1959, pp. 85 s., 92, 94. 105; R. De Maio, Alfonso Carafa…, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di quell'anno il D. era a Roma con una pressante raccomandazione di Giovanni di Cosimo il Vecchio per Roberto
Il Borgia, cardinale dal 1444, era molto legato alla corte diNapoli, alla quale aveva reso importanti servizi; questo spiega perché mentre ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...