GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] Balzo; nel 1418 cedeva per 900 ducati a Leonetto Sanseverino - marito di Lisa Attendolo e padre di quel Roberto che sarà tra i più grandi condottieri del secolo - il casale di San Pietro in Vallo di Diano, acquistato dal padre nel 1408 insieme con i ...
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Giacomini Tebalducci, Antonio
Antonella Scarfò
Nato a Firenze il 1° agosto 1465 dal banchiere Iacopo di Tommaso (detto Papi) e da Giovanna Giugni, G. era nipote di quel Piero di Tommaso il cui coinvolgimento [...] l’esilio, che aveva passato in buona parte come soldato al servizio diRobertoSanseverino e dei cosiddetti Roberteschi – i sopravvissuti della grande compagnia di ventura diRoberto da Montalboddo, caduto nel 1448 –, G. aveva maturato un’esperienza ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] , 6 (1965), pp. 297-344; ibid., 7, pp. 33-101; L. Fumi, RobertoSanseverino all'impresa di Napoli per Ferdinando I, ibid. XXXIX(1912), pp. 344-359; Id., L'atteggiamento di Francesco Sforza verso Sigismondo Malatesta in una sua istruzione del 1462 con ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] venne inviato a Cremona a sventare il tentativo dei Veneziani di tagliare il ponte sul Po; nel 1448 presidiò Lodi insieme con RobertoSanseverino, e da lì tornò di nuovo in aiuto di Cremona, assediata dall'armata veneziana, che venne sconfitta dagli ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] difesa di Civita Lavinia, quando questa si arrese alle truppe papali, guidate da Antonio Maria Sanseverino e da figlia diRoberto Malatesta, nata nell'aprile del 1478 e dama di corte della duchessa di Urbino.
La mancata concessione di questo ...
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MICHELE di Piemonte
Elvira Vittozzi
MICHELE di Piemonte (Michele della Rippa). – Non sono noti il luogo e la data della sua nascita, né notizie sulla sua infanzia e formazione.
È noto che nel 1443 militava [...] politico-istituzionale seguita alla precoce morte di Amedeo IX di Savoia, decise di invadere il Piemonte. Le truppe sforzesche, tra cui militavano condottieri famosi come Gian Giacomo Trivulzio e RobertoSanseverino, attraversarono il Sesia con 3000 ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] di rileggere le parole di una lettera che B. Tasso da Anversa indirizzava a Ferrante Sanseverino principe di Salerno, dove gli annunciava di delle parole, ne debba riuscire un non so che di perfettocce maravoigliosamente ci diletti" (B. Tasso, Li tre ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] con matrimoni la malferma signoria, sposò Maria d'Aragona, figlia del duca di Villahermosa, fratello naturale di Ferdinando il Cattolico, e vedova diRobertoSanseverino principe di Salerno. Morta Maria, nel 1514 l'A. prese in moglie Emilia ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] , del quale faceva parte egli stesso insieme all'E., a RobertoSanseverino, Pallavicino Pallavicini e Franchino Caimi. L'imposizione di questo Consiglio rappresentò una grave umiliazione per la duchessa, che si risolse a ritirarsi definitivamente ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] in sposa al conte di Caserta Riccardo di Lauro (1232-1266), figlio diRoberto II. Passato nelle mani degli Angioini, il centro rimase feudo di varie famiglie nobili (Sanseverino, della Ratta, Caetani), vivendo momenti di relativa prosperità alternati ...
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