MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] con la nascita del vasto dominio signorile tra Imola e Faenza del quale era stato investito Girolamo Riario, nipote di in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini 2005, pp. 707-726; Id., Le discendenti di Roberto, ibid., pp. 727-742. ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] respingendo (a Brescia) la spedizione antiviscontea di Roberto del Palatinato, e svolgendo un ruolo importante nella e delle lettere, bb. 1392-1418; G.C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, p. 453; J. Delayto, Annales Estenses, in RIS, XVIII, ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] sul cosiddetto codice Bonadies, primissima fonte di musica da tasto (Faenza, Biblioteca comunale, ms. 117), su La cappella musicale del della letteratura medievale (discussione del libro di Reto Roberto Bezzola su Chrétien de Troyes, 1948; poi la ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] ne hanno ridimensionato originalità e indipendenza intellettuale (Roberto De Mattei e Luigi Firpo). Più di Faventinorum, Venetiis 1775, coll. 191-193; A. Montanari, Uomini illustri di Faenza, Faenza 1883, I/2, pp. 72-73; F. Meinecke, Die Idee der ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] basata su false genealogie settecentesche riprese acriticamente da Roberto Palmarocchi nell’edizione dell’Enciclopedia italiana del 1938 per i da Carrara di Padova, i Manfredi di Faenza e alcuni grandi mercanti fiorentini operanti all’estero. Dotato ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] ai Medici, che fu confinato per tre anni a Faenza.
Nel 1531 fece parte dei ventiquattro accoppiatori, scelti per della fama letteraria del Corsi", come è stato sostenuto da Roberto Ridolfi, appare dubbio e finisce per sminuire tutta l'attività ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] nel contrasto tra Pisa e Genova? Furono invece determinanti le sue presunte capacità di uomo di mare? A tal proposito Roberto Sabatino Lopez ritiene la chiamata di Morosini finalizzata a porre a comando della flotta un uomo capace (1933, p. 126 ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] .
Nel frattempo, nel maggio 1816, Paulucci aveva perso la giovane moglie, Maria Beatrice. Nell’ottobre 1817 si risposò a Faenza con Olimpia Maria Lucia Spada, figlia del marchese Giacomo Filippo e di Maria Angela Ricciardelli. Da lei ebbe vari figli ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] dei suoi antichi signori: dopo avervi acquartierato le milizie di Hawkwood per più di un anno, Roberto di Ginevra, ormai a corto di denaro, vendette Faenza al marchese Niccolò (II) d'Este nella primavera 1377. L'Estense inviò in città un piccolo ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] . vescovile; Ibid., Arch. dell'Istituto Paolo VI, Carte Montini; Arch. di Stato di Brescia, Prefettura, Questura; Faenza, Arch. Zucchini; Biblioteca apost. Vaticana, Carte Toniolo; Parma, Biblioteca Palatina, Carte Micheli.
Tra le fonti edite sull ...
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