Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] e verso l'interno da ampia cerchia di mura, resistette a lungo agli eserciti normanni del conte Ruggero e di Roberto il Guiscardo venuti alla conquista della Sicilia: respinto il primo tentativo del 1064, cadde in potere dei due Altavilla solo il 10 ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] alternativamente dai Bizantini ai Saraceni, finché l’imperatore Niceforo II Foca la riprese nel 967. Occupata nel 1063 da Roberto il Guiscardo, fu centro di un potente feudo, che ebbe poi titolo principesco. Sotto gli Angioini T. fu appannaggio (1301 ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] , fece consacrare l'antipapa Clemente III e si fece da questo incoronare imperatore (1084). Ma mentre il normanno Roberto il Guiscardo riusciva a liberare il pontefice, in Germania gli era stato contrapposto un altro antiré, Ermanno di Lussemburgo. E ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] , detronizzando Niceforo III Botoniate (1081). Lottò dapprima, con l'aiuto dei Veneziani e dell'imperatore Enrico IV, contro Roberto il Guiscardo duca di Puglia, che d'accordo con il papa Gregorio VII era sbarcato in Albania (1081-85); poi contro ...
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Figlio (m. 1072) di Costantino Diogene, sposò (1065) l'imperatrice vedova Eudocia Macrembolitissa e fu proclamato imperatore (1068). Abile e valoroso generale, respinse (1068-69) i Turchi sino alla Mesopotamia [...] e (1070) mandò una flotta a Bari assediata da Roberto il Guiscardo. Cacciati di nuovo i Turchi dalla Cappadocia (1071), avanzò in Armenia, dove, per il tradimento di Andronico Ducas, che diffondeva la falsa notizia della sconfitta dell'imperatore, fu ...
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(alb. Vlorë) Città dell’Albania sud-occidentale (124.000 ab. nel 2007), a circa 3 km dalla Baia di V., dove sorge il suo porto; capoluogo del distretto omonimo e dell’omonima regione. Importante centro [...] . fu sede vescovile. La nuova V., sorta in epoca medievale 10 km a S dell’antico centro, fu occupata nel 1080 da Roberto il Guiscardo e tornò ai Bizantini nel 1085. Dopo la IV crociata (1204) fece parte del despotato di Epiro, nel 1314 fu conquistata ...
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Famiglia veneta antichissima, anche se non discende, come vorrebbe la tradizione, dagli Anici romani. La sua origine va cercata in Istria, donde i G. si trasferirono a Malamocco (Venezia) imparentandosi [...] . I G. diedero a Venezia moltissimi personaggi insigni: così già nel sec. 11º un Niccolò avrebbe combattuto contro Roberto il Guiscardo e, poco dopo, un Orso sarebbe stato mandato come ambasciatore al re d'Ungheria. Un momento drammatico per la ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (68,5 km2 con 54.847 ab. nel 2010). Il centro sorge su un ripiano costiero dominante una piccola insenatura adattata a porto. La specializzazione delle colture [...] in antico Biselli, le prime notizie risalgono alla seconda metà dell’11° sec., quando fu conquistata da Roberto il Guiscardo; durante la dominazione degli Angioini si sviluppò il commercio marittimo e la flotta mercantile e militare ebbe vari ...
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Comune della prov. di Foggia (333,2 km2 con 55.824 ab. nel 2008), situato nella parte settentrionale del Tavoliere. Importante centro agricolo (vitivinicoltura, olivicoltura) e industriale (industrie alimentare, [...] tessile, del legno).
Era un modesto borgo quando Roberto il Guiscardo la donò ai benedettini di Torremaggiore. Mercato fiorente nel 12° sec., fu ceduta nel 1230 da Federico II ai Templari, e poi devoluta, dopo la soppressione di quell’ordine, al ...
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Comune della prov. di Vibo Valentia (32,8 km2 con 6456 ab. nel 2008).
Ricordata fin dal basso Impero, distrutta una prima volta nel 9° sec. dai Saraceni, fu ricostruita e fortificata da Roberto il Guiscardo [...] nella seconda metà dell’11° sec., ma poco più tardi fu nuovamente devastata dagli Arabi, che la conquistarono dal mare altre volte ancora fino al 1638. Ruggero di Lauria intorno al 1285 la prese e fortificò, ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...