DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] la parentesi amena delle "cose meravigliose", il D. passa alla storia di Napoli: la ripercorre velocemente da Roberto il Guiscardo a Ferdinando d'Aragona. È una storia soggetta al capriccio della fortuna, popolata di personaggi singolari, colta nei ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] II Orseolo, nel 1004.
L’insuccesso del conte Amico non arrestò le ambizioni normanne. Nel maggio del 1081 Roberto il Guiscardo salpò da Brindisi e sbarcò a Valona, conquistata poco prima dal figlio Boemondo mandato in avanscoperta, quindi occupò ...
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ROSSI, Mariano
Dario Beccarini
– Nacque a Sciacca il 9 dicembre 1731 da Francesco Russo e da Margherita Cotone e fu battezzato con il nome di Mario Antonio. In seguito italianizzò la forma latina Russo [...] da un occhio, realizzò le sue ultime opere nella cattedrale di Palermo, l’Assunzione di Maria nel coro e Roberto il Guiscardo e il conte Ruggero che restituiscono la chiesa al vescovo Nicodemo nel catino absidale.
Rossi fu un prolifico disegnatore e ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] Storia dei Normanni, a cura di V. De Bartholomeis, Roma 1935, pp. 125 s., 194 s.; Guillaume de Pouille, La geste de RobertGuiscard, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, pp. 154-156; The ecclesiastical history of Orderic Vitalis, a cura di M. Chibnall ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] un trattato commerciale e di alleanza militare.
Nel 1108 i Normanni, sotto la guida di Boemondo figlio di Roberto il Guiscardo, sferrarono un nuovo attacco contro l'Impero bizantino mettendo in grave pericolo la libera navigazione nel basso Adriatico ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] i tre inviati papali decisero di abbandonare i preparativi per l’imbarco e di richiedere il sostegno del conte Roberto il Guiscardo per il ritorno a Montecassino. Giunsero all’abbazia il sabato di Pasqua; il giorno successivo il cardinale Stefano ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] militari nel Principato, che devastò in più luoghi.
Potente e ricco di prestigio, già insidiato però dal genio di Roberto il Guiscardo, l'A. moriva nei primi mesi del 1057, lasciando erede suo figlio Abelardo. Fu sepolto nella Trinità di Venosa ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] ; M. Schipa, Il Mezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923, pp. 148, 158, 160, 163-165; L.-R. Ménager, Fondations monastiques de RobertGuiscard,in Quellen und Forschungen aus italienischen Arch. und Bibl., XXXIX (1955),pp. 35-40. ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] rapporti con lo zio se, nel 1064, al momento della grande insurrezione pugliese appoggiata dai Bizantini contro Roberto il Guiscardo, fu consegnato come ostaggio ad Abulcaré, catapano di Bari, per assicurare la fedeltà del fratellastro Abelardo.
Dopo ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] " (l. V, p. 585, rr. 34 s.); 0 il consenso con il quale accompagna il durissimo trattamento al quale Roberto il Guiscardo sottopone i Romani dopo la presa della città: "tali pena digni erant multari, qui ad similitudinem Iudeorum pastorem suum ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...