MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] storico di Melfi in età medievale, Radici, 1992, 10, pp. 149-206; T. Pedio, Melfi caput Apuliae da Arduino a Roberto il Guiscardo, ivi, 1992, 11, pp. 7-57; H. Houben, Melfi, Venosa, in Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo, "Atti ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] il secolo successivo la G. fu oggetto in particolare delle mire espansionistiche del regno normanno: gli attacchi sferrati da Roberto il Guiscardo nel 1081 e da Ruggero II di Sicilia nel 1146-1147 prima e nel 1185 poi non portarono a occupazioni ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] la parentesi amena delle "cose meravigliose", il D. passa alla storia di Napoli: la ripercorre velocemente da Roberto il Guiscardo a Ferdinando d'Aragona. È una storia soggetta al capriccio della fortuna, popolata di personaggi singolari, colta nei ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] 1988; P. Belli D'Elia, Proposte innovative nella Puglia Normanna: la chiesa di S. Benedetto a Brindisi, in Roberto il Guiscardo tra Europa, Oriente e Mezzogiorno, "Atti del Convegno Internazionale di studio in occasione del IX centenario della morte ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] a E, il subappennino dauno a O, il fiume Ofanto a S.Le origini di F. dovrebbero risalire al tempo di Roberto il Guiscardo (1015 ca.-1085), che, a partire dal 1050, avrebbe intrapreso la bonifica del territorio paludoso nei dintorni dell'antica città ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] a quella di Glyky. Tra il 1081 e il 1084 la città fu teatro delle lotte tra Bisanzio e i Normanni di Roberto il Guiscardo. In seguito alla quarta crociata (1204) finì sotto il despotato dell'Epiro; alla fine del sec. 13° venne occupata dagli Angioini ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] fortificazioni. Nel 1061 A. venne nuovamente conquistata dal Guiscardo e da allora ebbe un ruolo rilevante nella politica dalla mediazione che Gregorio VII gli richiese (1076) presso Roberto e Ruggero d'Altavilla. La città si mantenne fedele ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] venne imitata. Si creava pian piano una secunda Roma (Schramm, 1928; Hoffmann, 1962; Erler, 1972; Brenk, 1987).Roberto il Guiscardo nel 1073 saccheggiava Bari e trasferiva a Troia causa victorie sue (Romualdo Salernitano, Chronicon; RIS2, VII, 1 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] protettrice dell'esercito e della città di Costantinopoli nei momenti di pericolo, venne imitata su un follaro di Salerno di Roberto il Guiscardo (duca di Puglia, 1057-1084; Salerno venne conquistata nel 1076) e su uno di Messina di Ruggero II (1148 ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] , la rinascita artistica non fu esclusiva del partito dei riformatori, né probabilmente venne avviata dai 'gregoriani'. Roberto I il Guiscardo (m. nel 1085) aveva rinnovato l'antica pratica delle sepolture monumentali nella 'chiesa vecchia' a Venosa ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...