GAURICO, Pomponio
Roberto Valentini
Scrittore salernitano, nato tra il 1481 e il 1482 a Gauro, donde: il cognome. Trascorse la giovinezza nella Napoli del Pontano e del Sannazzaro; prima del 1501 era, [...] , Andrea Navagero e altri celebri umanisti. Il più importante tra i suoi scritti giovanili è il dialogo De Sculptura, dove il G eruditi e nel 1512 successe alla cattedra di Giovanni Musefilo nello studio diNapoli e la tenne fino al 1519. Gli ...
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Autore drammatico, nato a Napoli verso il 1790, morto nel 1851. Qualcuno lo chiamò il Nota della Compagnia reale diNapoli: e del Nota ebbe la conoscenza del teatro e la fecondità. Ebbe il primo successo [...] a Napoli con un Otello, "azione" patetica in 5 atti, ispirata da Shakespeare e modellata su una riduzione Roberto Moldar capo d'assassini, una delle riduzioni italiane dei Masnadieri di Schiller. Tuttavia hanno maggior pregio le sue commedie: I ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] con ogni probabilità i disegni di una parte dei rilievi esagoni dell'imbasamento, eseguiti poi da Andrea Pisano e aiuti. Un cenno particolare va ancora fatto ai perduti affreschi di soggetto profano che G. eseguì per Roberto d'Angiò a Napoli (Uomini ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] a Napoli al servizio diRoberto d'Angiò, dove realizzò monumenti per la casa reale, che costituirono un modello di riferimento tomba del cardinale Petroni (1317-18), una struttura complessa i cui elementi (base, sarcofago, tenda aperta sulla camera ...
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Scrittore italiano (Napoli 1861- Catania 1927). Siciliano d'origine, visse per alcuni anni (intorno al 1890) a Milano, dove esercitò la critica letteraria sul Corriere della sera; poi tornò in Sicilia. [...] ai canoni del naturalismo, contemperandoli tuttavia con uno psicologismo alla Bourget. Nel suo maggior romanzo, I Vicerè (1894), ampio quadro della decadenza di una famiglia siciliana d'origine spagnola, gli Uzeda, riuscì spesso a trovare un felice ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] finibus Italiae celeberrima" come la cantò Guglielmo di Puglia, è tuttora tra i centri più cospicui della Lucania.
Bibl.: Il 14 agosto del 1851: raccolta di prose e di versi per cura di A. Santini, Napoli 1851; G. Araneo, Not. stor. della città ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] nel Napoletano spingeva i Federati all'azione; essi s'illudevano di avere a capo il principe di Carignano. Il 6 marzo si recarono da lui Santorre di Santarosa, Giacinto di Collegno, Carlo di San Marzano, Guglielmo Lisio e Roberto d'Azeglio. Dissero ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] realismo maschio. L'oscillazione fra i due toni e la leggera pp. 5-32; L. Russo, G. V., Napoli 1920 (prima edizione del libro già cit.: ediz. da V. narratore, Palermo 1923; F. De Roberto, Il maestro di G. V., Stato civile della "Cavalleria rusticana ...
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LUCERA (lat. Luceria apula; A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Giuseppe LUGLI
Raffaele CIASCA
Vincenzo Verginelli
Cittadina della provincia di Foggia, posta a 240 [...] alla morte (1328), e Roberto le confermarono i privilegi. Lucera sostenne Giovanna I, poi Carlo di Durazzo; patì danni nelle . 97-340; P. Egidi, Codice diplomatico di Lucera, Napoli 1917; E. Pontieri, I fatti lucerini del 1848, in Rassegna storica del ...
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PARIBENI, Roberto
Archeologo e storico dell'antichità, nato a Roma il 19 maggio 1876. Fu ispettore e direttore. nei musei a Napoli e a Roma, quindi soprintendente alle antichità di Roma e del Lazio fino [...] dell'antica Adulis, in Egitto e in Asia Minore: i risultati di queste missioni, come quelli degli scavi da lui diretti in dando fra l'altro un compiuto studio sul regno e l'opera di Traiano: Optimus Princeps (Messina 1926-27). Fuori del campo degli ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...