Filmcritica
Bruno Roberti
Rivista italiana di critica cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Roma nel dicembre del 1950. Si è contraddistinta per una posizione anticonformista, tesa a praticare [...] un filosofo come Galvano Della Volpe, un regista come Roberto Rossellini e uno dei critici italiani più originali e , e con le altre riviste legate da 'affinità elettiva', come i "Cahiers du cinéma".In questo contesto il rapporto privilegiato con una ...
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La maschera del demonio
Stefano Della Casa
(Italia 1960, bianco e nero, 87m); regia: Mario Bava; produzione: Massimo De Rita per Galatea/Jolly; soggetto: dal racconto Il Vij di Nikolaj Gogol; sceneggiatura: [...] ; costumi: Tina Grani; musica: (edizione italiana) Roberto Nicolosi, (edizione americana) Les Baxter.
Moldavia, 1630 (tale formula era invece fino a quel momento piuttosto comune per i kolossal storico-mitologici). L'idea fu di Nello Santi, il ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] tre episodi sulla lotta contro la dittatura di F. Batista. Ispirato a Paisà (1946) di Roberto Rossellini, il film si avvalse, per i primi due episodi, dell'esperienza degli italiani Otello Martelli, direttore della fotografia, che aveva lavorato nel ...
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Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] alla sceneggiatura di La donna più bella del mondo (1955) di Robert Z. Leonard, e collaborò all'adattamento di un romanzo di H. un prigioniero, ritrova la sua umanità e si sacrifica per i compagni. L'opera, che ottenne notevoli consensi, venne anche ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] . Nello stesso anno, a coronamento di una carriera premiata numerose volte, ottenne un Nastro d'argento per i costumi di Marianna Ucrìa (1996) di Roberto Faenza, nel quale l'opulenza dei vestiti e degli interni si accorda perfettamente con il clima ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] 150 e i 200), tra i quali moltissimi di genere, quasi sempre di scarso valore, e pochi d'autore (con registi come Sergio Leone, Douglas Sirk, Roberto Rossellini, Anatole Litvak, Billy Wilder, Andrzej Żuławski, David Lean). Il suo nome rimane tuttavia ...
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Sight and Sound
Marco Scollo Lavizzari
Rivista mensile di critica cinematografica, fondata a Londra nel 1932 sotto gli auspici del British Institute of Adult Education.Trimestrale fino all'aprile 1991, [...] fondazione (1933) il periodico ufficiale.Gli anni Trenta e i primi anni Quaranta furono l'epoca degli interventi di Rudolph Arnheim, Elizabeth Bowen, Alistair Cooke, Graham Greene e Robert Herring, dei documentaristi John Grierson e Paul Rotha, in ...
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Miseria e nobiltà
Stefano Della Casa
(Italia 1954, colore, 95m); regia: Mario Mattoli; produzione: Carlo Ponti, Dino De Laurentiis per Excelsa; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Eduardo Scarpetta; [...] fotografia: Karl Struss, Luciano Trasatti; montaggio: Roberto Cinquini; scenografia: Alberto Boccianti, Piero Filippone; . Il film, in virtù della sua origine teatrale, fu tra i pochi a godere di recensioni favorevoli all'epoca. Scrive per esempio ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] iniziò la carriera di operatore nel 1915 al fianco del regista Roberto Roberti. Il primo film nel quale si trova traccia del a reinterpretare in chiave intimista il gusto espressionista per i contrasti più decisi. Il produttore Stefano Pittaluga lo ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] , e poi Chiedo asilo (1979), sceneggiato con Ferreri e Roberto Benigni, protagonista anche del film. Dopo aver adattato con John da Kon-čalovskij, ha sceneggiato Les favoris de la lune (I favoriti della luna) di Ioseliani, opera notevole per il suo ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...