CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] C. morì a Milano il 23 febbr. 1537 a quanto sembra per i postumi di una caduta da cavallo avvenuta due anni prima. Fu sepolto (45 D 4), ff. 26, 43; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, p. 294; II, pp. 114, 352. Un regolamento delle porte milanesi, che ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] Tommaso da Pescia); ma cfr. anche VII, 195 (in cui Roberto Martelli scrive a Giovanni de’ Medici nel 1438 a proposito di 243 s.; G.A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, I, Firenze 1858, p. 124; L. Leônij, Vita di Bartolommeo di ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] e La questione lunigianese (Note e appunti) (XL [1913], pp. 3-28, 65-88).
Ma il giovane L. cominciò a guardare oltre i suoi monti e si riconobbe nella cultura anticonformista delle riviste fiorentine come ne La Critica di B. Croce. Nel 1911 entrò in ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , Per la storia del De Monarchia, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LVI (1910), pp. 271 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 390; F.M. Delorme, Fratris Guilelmi de Sarzano Tractatus de excellentia principatus ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] grazie a un piccolo impiego presso una ditta di trasporti e i ragazzi che crescevano e via via si inserivano nel complesso giuliano.
Intanto cominciavano a uscire le prime traduzioni: Roberto il Guiscardo di Heinrich von Kleist nell’Annuario del ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] il neorealismo italiano, nato alla fine della Seconda guerra mondiale.
Con Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini, di Luchino Visconti ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] cui servizio si vantava di essere stato trent'anni (lett. a Cosimo I del 1571, ibid. Mediceo 2980, c. 349); ma in realtà un cardinale Giovanni de' Medici, il diciassettenne figlio di Cosimo I. Il B. divenne allora segretario del giovane prelato col ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] Intanto, grazie a Rugafiori – giovanissimo allievo e amico di Roberto Bazlen e curatore delle opere di Daumal per la casa editrice il senso di un’esistenza in cui si sono spenti i colori delle emozioni.
Poco dopo Pontiggia pubblicò Il raggio d ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] ) e la nomina a rettore di Romagna (1310) di Roberto d'Angiò, che lo innalzò al cavalierato e lo inviò secondo momento lo stesso studioso, accettando le critiche del D'Ovidio.
I manoscritti che conservano il Libro di Cato sono ambedue del XIV secolo ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] è presente con i capitoli In lode delle mele, a Luca Valoriani, e In lode delle castagne, a Roberto Buonguglielmi. Domenichi lui: "fra pochi mesi uscirà in luce la vita e i fatti di lui diligentemente scritti dal mio carissimo et virtuosissimo amico ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...