GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] sulla sua opera di scrittore.
Così, se nella serie di interventi dedicati a F. De Roberto, ai Promessi 1950, pp. 494-498; G., A., in Dizionario universale della lett. contemporanea, II, Milano 1960, pp. 392 s.; F. Flora, Storia della lett. italiana, ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] 1071). In seguito passò alla conquista degli ultimi centri di resistenza, Amalfi e Salerno, combattendo soprattutto contro Gisulfo II che aveva dalla sua Riccardo I principe diCapua. Prima a cadere in potere del Guiscardo fu Amalfi. Questa conquista ...
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Figlio (n. 1078 circa - m. Capua 1120) di Giordano I, venuto in lotta col fratello Riccardo II, gli successe poco dopo la sua morte (1106) nel governo diCapua. Tentò, fermato però da nobili romani, di [...] portare soccorso a papa Pasquale II prigioniero. Poi (1113) portò guerra a Benevento, soccorse Pasquale II contro Enrico V (1117) e, l'anno dopo, il successore Gelasio II, guidando le sue truppe alla conquista di Roma. Gli successe il fratello ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, uno spagnolo, due inglesi. Questi ultimi, Stefano Langton e Robertodi Corson, erano magistri all'Università di life, in Monastic Studies, II, a cura di J. Loades, Bangor 1991, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Capua) e a fondare o a riconoscere alcuni centri benedettini, didi massa; e fra quei predicatori si sarebbe distinto Roberto Caracciolo da Lecce. A differenza di del Cinquecento, in Storia dell’Italia religiosa, cit., II, p. 105.
43 Ibidem, pp. 123- ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] una serie di coreografie e di momenti topici comuni. Nel 1894, Federico De Roberto rievoca nel come un soldato sotto Capua al fianco dei garibaldini. ’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di Vittorio Emanuele II, in cui l’atto eccezionale è così ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Capua. I suoi inni, ma soprattutto la forza espressiva del suo linguaggio e il modo di generale imperiale Robertodi Castiglione e 22, 24, 28, 31; W. Hagemann, Jesi im Zeitalter Friedrichs II., in Quellen und Forsch. aus ital. Arch. und Bibl., XXXVI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] Robertodi Chester (o di Retines; m. dopo il 1143), in seguito arcidiacono di Pamplona, che a Segovia tradusse trattati di alchimia, e del croato Ermanno di corrispondenza epistolare con un filosofo di Federico II, forse identificabile con Scoto, e ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] giuramento di fedeltà e l'omaggio al re il 22 febbr. 1321. Nel 1324, quando Roberto d'Angiò radunò l'esercito per la campagna contro Federico II e favorì l'avanzata ungherese: egli si recò a Capua per ricevervi Luigi d'Ungheria, mentre Giovanna e il ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] tit. 17) voluta da Carlo II d'Angiò, da lui affidata a Bartolomeo da Capua protonotaro e logoteta, e promulgata ; tra i capitoli diRoberto d'Angiò nelle edizioni delle Costituzioni del Regno di Sicilia; in M.G.H., Leges, II, a cura di G.H. Pertz, ...
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