Figlio (n. 1054 circa - m. Cardiff 1134) di Guglielmo il Conquistatore. Alla morte del padre (1087), ebbe il ducato e il Maine, mentre il regno d'Inghilterra andava al fratello minore Guglielmo II il Rosso. [...] ) la corona di Gerusalemme, ritornò in Francia. Morto Guglielmo II il Rosso (1100), l'altro fratello Enrico, impadronitosi del di Enrico d'Inghilterra che, richiestone anche da papa Pasquale II, occupò dapprima (1105) buona parte del ducato, e infine ...
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Figlio (m. Vernon-sur-Seine 1306) di Ugo IV. Sebbene investito del ducato dal padre (m. 1272), che aveva escluso nel testamento ogni altro dalla successione, dovette difendere il ducato dai mariti delle figlie dei suoi due fratelli maggiori, Eudes e Giovanni. Ebbe alleato il re Filippo il Bello, verso il quale si mantenne sempre fedele, specie nella lotta contro Bonifacio VIII. Gli successe il figlio ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] essendo morto Carlo Martello e avendo Ludovico rinunciato ai suoi diritti; sposò (1297) Iolanda (o Violante) d'Aragona, sorella di Giacomo II. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d'Aragona e i Siciliani ribelli, R., che aveva il titolo di duca di ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, [...] (1328) da Edoardo III.
Vita e attività
Figlio di Roberto VII Bruce e di Marjorie contessa di Carrick, alla morte di (1318), e la rivolta fallì. La lotta contro Edoardo II continuò con successo, e i saccheggi scozzesi dei territori di confine ...
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Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il [...] Vexin francese, e costrinse Alano conte di Bretagna a rendergli omaggio. Tentò di soccorrere i cugini Alfredo ed Edoardo, in Inghilterra, spodestati da Canuto I, ma la sua flotta naufragò: Canuto patteggiò ...
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Monaco (n. nella Champagne 1027 - m. Molesmes 1111) prima a Moutier-la-Celle di cui fu priore, poi (1068) abate di St.-Michel-de Tonnerre, priore di St.-Ayoul (1072-73) e di Colan presso Tonnerre (1073-74), [...] 1098), con una nuova regola, un monastero di cui fu il primo abate; più tardi dovette tornare a Molesmes per ordine del papa Urbano II. Dal 1963 la sua festa è abbinata (in ricordo della fondazione di Cîteaux) a quella di Alberico e Stefano Harding. ...
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Fondatore (m. Brissarthe 866) della dinastia robertiana di Francia e antenato dei Capetingi; fu rettore dell'abbazia di Marmoutier (852). Dopo l'856 si segnalò come uno dei feudatarî indisciplinati nei [...] confronti di Carlo II il Calvo, ma riconciliandosi poi con lui, ottenne la regione tra Loira e Senna e il titolo marchionale (861), con il compito di combattere contro Bretoni e Normanni. Contro questi ultimi lottò energicamente e con successo fino a ...
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Figlio (m. 1228) di Pietro II (I come imper.), fu incoronato a Costantinopoli (1221) e rimase sul trono sino alla morte. Debole e vanesio, il suo regno fu sottolineato da gravi sconfitte sia in Asia ad [...] opera di Giovanni III Ducas Vatatze imperatore di Oriente (1224), sia in Europa, ad opera di Teodoro Angelo Comneno despota di Epiro. Disprezzato da tutti, abbandonò Costantinopoli per andare a cercare ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] di Marcello II, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1560, fece gli studî di filosofia nel Collegio romano, passando poi successivamente all'insegnamento delle lettere nei collegi di Firenze e di Mondovì. Nel 1567 venne mandato a Padova per studiarvi ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] di G. Marchesini e A. Groppali, Torino 1898; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea, II: I positivisti, Messina 1921, pp. 241-316; I. Bluwstein, Die Weltanschaung Roberto Ardigo's, Lipsia 1911; G. Marchesini, La vita e il pensiero di R ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...