BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] forte risalto assume nell'insieme l'assetto monumentale della città moderna). Frequente è pertanto il ricorso in La Rinascita, I (1938), pp. 93-97; Id.,Due note su Roberto Valturio; Valturio e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di Carlo ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] principale della zuffa, e rinchiuso nel forte Sant’Angelo. Di dove fuggì avventurosamente il 6 ottobre, per approdare a Siracusa, nel Caravaggio», colto nell’Ecce Homo dipinto per il principe Massimi, Roberto Longhi (1954) scrisse che, anche dopo la ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la morte a Firenze di Alfonsina Orsini de' Medici e il timore sempre più forte di una crisi del regime mediceo lo costrinsero a tornare inviati papali Capino da Capo e Roberto Acciaiuoli e con quello veneziano. Il 22 maggio si arrivò così alla ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] forse più forti dell'Italia del tempo. E al culmine della gloria F. festeggiato a Firenze e forse, anche, al culmine della felicità ché finalmente. dopo sei femmine - Elisabetta, sposa, il 5 giugno 1475, al signore di Rimini Roberto Malatesta ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] re militari di Roberto Valturio volgarizzato da , inoltre, che L. "dà opra forte ad la geometria, impacientissimo al pennello". . …, Milano 1982; P.C. Marani, L., Francesco di Giorgio e il tiburio del duomo di Milano, in Arte lombarda, 1982, n. 62, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che non conosce limiti morali o razionali, e "sì come più forte, l'altrui leggi non curando annullisce, e dà le sue".
Anche del Regno e della corte angioina dopo la morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Pio VII. La primavera del 1800, quasi presago di Marengo, il marchese Pier Roberto ritornava, questa volta con la moglie e col figlio, a Vienna (il 16 ag. 1859) la decadenza della dinastia lorenese e (il 20) l'ingresso della Toscana in "un forte Regno ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la reazione di Venezia si dimostrava già forte ed efficace. In quella situazione, nel novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, donde la famosa battuta, nella lettera del Guicciardini a Roberto Acciaiuoli, 18 luglio: «El Machiavello si truova qua ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] continue à faire une vie fort solitaire [scrisse alla contessa di Robilant il 26 giugno, nell'ultima lettera metà dell'800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] declinasse sempre di più e fosse colpito spesso da forti emicranie e febbri violente, tornò a Vienna per B. de Belloy, Napoli, teatro S. Carlo, 19 nov. 1836); Roberto Devereux, o Il conte di Essex, opera seria in tre atti (libr. di S. Canimarano ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...