VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] Ma la Cines aveva già troppe prime donne e Bertini, forte del successo crescente dei suoi film, pretendeva più spazio. Passò (1917, dal dramma di Roberto Bracco), in cui moriva folle, precipitando da una rupe, Il processo Clémenceau (1917), dal ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] dai principi della tradizione, forte di apporti scientifici non appiattiti ), Leonardo Coviello (1869-1939), Roberto de Ruggiero (1875-1934) e ., pp. 89-101; E. Stolfi, V. S., in Il contributo italiano alla storia del pensiero. Diritto, Roma 2012, pp. ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] in un momento di forte tensione fra il Monferrato e Milano, ad aiutare Giovanni II contro gli eserciti degli Angioni e dei Savoia - i quali difendevano come potevano il loro patrimonio piemontese pericolante dopo la morte di Roberto d'Angiò (26 genn ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] in collaborazione con Roberto Ubaldini; pare che questo incarico non fosse mai portato a termine. Il suo nome resterà filosofia italiana, XIX (1950), pp. 69 s.; S.L. Forte, I domenicani nel carteggio del card. Scipione Borghese protettore dell’ ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] nove torchi vantavano Nicola Fabricatore e Roberto Silvestri, e dieci i Fratelli Fabricatore, Morano mise in campo, tra il 1854 e il 1856, una nuova edizione delle Prediche nel decennio Sessanta una forte penetrazione della produzione dei Morano ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] 'affare, situazione intollerabile per Firenze.
Il 24 giugno il Consiglio fiorentino informò re Roberto del progetto di muovere guerra a della delegazione fu che il Consiglio di reggenza, nel quale i Durazzo avevano una forte rappresentanza e che era ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] non ne sieno stati partecipi" (cfr. Ancel, p. 541). Forte nella conferma del suo protettore, il B. persistette dunque nel suo atteggiamento e non senza successo, se il 3 genn. 1557 il re scrisse al Carafa di accettare le spiegazioni offerte dal ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] i duchi degli umori e atteggiamenti che si facevano strada negli ambienti politici veneziani: il desiderio di una dissoluzione del ducato era forte, ma non tanto da provocare un intervento armato che avrebbe potuto favorire le ambizioni ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] fortezza di Cesena, il M. si impadronì definitivamente della città, portando Cia alla capitolazione. Forte della vittoria, si e inglesi, giunte in Italia al seguito del cardinale Roberto di Ginevra, legato di Gregorio XI, si acquartierarono, per ...
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MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] ambienti degli oratoriani e dei gesuiti. Forte di questi appoggi e delle capacità acquisite, il M. a Roma si inserì Bulletin, LX (1978), pp. 97 s.; C. d’Afflitto, in La Fondazione Roberto Longhi a Firenze, Milano 1980, pp. 288 s.; R.C. Burns, C. ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...