DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] trasportate con navi battenti bandiera straniera; la potenza marittima più forte dell'epoca fu perciò spinta a cercare legami più stretti il D. passò in rassegna le truppe papali il 24 maggio; due mesi più tardi entrambi si recarono incontro a Roberto ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] del tardo Sassetta, secondo l'illuminante notazione che Roberto Longhi -come ricorda Previtali (1980) - S. Agostino a Monticiano.
Nel 1442 scolpendo il Cristo risorto D. riusci a dare forte e fiera manifestazione della propria cultura, dimostrando ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] a pagare con breve 8 maggio 1450 una forte somma come quietanza della collettoria inglese (Nodari, p 350, 359, 369, 372, 44, 424 s., 446 s., 499, 566 s. Il Sottili (pp. 66-100) ha pubblicato alcune lettere inedite da codici di Friburgo (Bibl. ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] in modo né rapido, né semplice se il 10 sett. 1317 il D., forte dell'appoggio papale che intendeva favorire gli e da Marsiglia si recò a Napoli per rendere omaggio a re Roberto presso il quale si trattenne per circa un mese. Poi, risalendo la penisola ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] ambasciatore ordinario in Inghilterra, nata dal sostegno degli innovatori che non demordevano dal tentativo di stringere forti legami con il mondo riformato, non meno che dal riconoscimento del servizio prestato, lodato dalle stesse autorità francesi ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] il confronto con il più potente e blasonato rivale.
Il 18 maggio 1318, M. è registrato nella lista dei cappellani al seguito di Roberto d principali, delle quali la prima rivela subito una forte impronta scolastica, presentando la materia divisa in ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] (alcuni di essi, tra cui lo stesso Mauro e il confratello Gabriele da Maggiora) e l’ideologia e le leggi quale parteciparono i geografi Roberto Almagià, Michele Rosi, 21-53; F. Cassata, Molti, sani e forti, l’eugenetica in Italia, Milano 2006; G. ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] rispetto de spagnoli da quali riceve consiglio" e sfogava il suo risentimento contro Filippo II, precisando di sentirsi "giovane" quindi "più forte et più gagliardo di lui" e pronto a sfidarlo.
Il G. gli rispose pacatamente, auspicando invece una più ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] anche Roberto Bellarmino, Cesare Baronio e Federico Borromeo. La tolleranza dello Stato veneziano, il particolare status per l’attualità, infine matematica, geometria (ancora con una forte presenza di testi di tipo astrologico) e la produzione dei ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] di Parma e il C. fu convocato a Pavia, ma, giunto a Tortona, seppe (o finse) di essere caduto in disgrazia e, per evitare la prigione, tornò subito a Parma. Da allora si unì allo schieramento antimperiale che, già forte altrove (re Roberto, Firenze ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...