BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] dal 1317 al 1320, fu ambasciatore della parte guelfa al re Roberto d'Angiò nel 1331, e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla stessi riconobbero in una lettera agli Anziani di Bologna ilforte interesse di B. per le questioni politiche italiane. ...
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ALTAVILLA, Abbalardo d'
Gina Fasoli
Figlio di Unfredo e di una nipote di Gisulfo di Salerno, alla morte del padre (1057) fu affidato, col fratellastro Ermanno, alla tutela dello zio, Robertoil Guiscardo, [...] circa tre anni (1075), con la promessa della liberazione di Ermanno, che era chiuso in un forte del Gargano, riprese le ostilità quando seppe che il Guiscardo non avrebbe, per un'abile restrizione mentale, adempiuto alla sua parola. Si ritirò allora ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] settembre del 1068 (ma per alcuni 1069), quando Robertoil Guiscardo mosse contro Bari per sottometterla, organizzò la questa flotta fece ritorno nella sua città anche B., il quale, forte ora dell'appoggio militare bizantino, decise di denunciare la ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] centro più grande sito dieci chilometri ad occidente.
L'esercito svevo, forte di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di italiani, ed anche qui troviamo solo dei laici. Il primo, Roberto da Bari, era un fuoruscito dal Regno, che ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] forte risalto assume nell'insieme l'assetto monumentale della città moderna). Frequente è pertanto il ricorso in La Rinascita, I (1938), pp. 93-97; Id.,Due note su Roberto Valturio; Valturio e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di Carlo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la morte a Firenze di Alfonsina Orsini de' Medici e il timore sempre più forte di una crisi del regime mediceo lo costrinsero a tornare inviati papali Capino da Capo e Roberto Acciaiuoli e con quello veneziano. Il 22 maggio si arrivò così alla ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] forse più forti dell'Italia del tempo. E al culmine della gloria F. festeggiato a Firenze e forse, anche, al culmine della felicità ché finalmente. dopo sei femmine - Elisabetta, sposa, il 5 giugno 1475, al signore di Rimini Roberto Malatesta ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la reazione di Venezia si dimostrava già forte ed efficace. In quella situazione, nel novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, donde la famosa battuta, nella lettera del Guicciardini a Roberto Acciaiuoli, 18 luglio: «El Machiavello si truova qua ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] continue à faire une vie fort solitaire [scrisse alla contessa di Robilant il 26 giugno, nell'ultima lettera metà dell'800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] . Ma è anche vero che l'occupante mons. Robert Stuart d'Aubigny avrebbe voluto proseguire i lavori di al punto da far dire, tramite Giordano Orsini, il 23 giugno, ai Sulmonesi che egli è ben forte contro gli "inimici maxime per li presidii" ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...