Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] da milizie normanne che saccheggiarono Roma e si ritirarono a Salerno con il papa, che vi morì.
Vita e attività
Figlio di Bonizone, fu di Matilde, l'alleanza di G. con RobertoilGuiscardo: questi, di fronte all'accresciuta potenza imperiale, ...
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Francese (Chevron, Savoia, 980 circa - Firenze 1061), di nome Gerardo, divenne papa nel dicembre 1058. Con l'aiuto delle milizie imperiali cacciò da Roma l'antipapa Benedetto X. Deciso fautore della riforma [...] N. a cercare nuove alleanze; e nell'agosto 1059 stipulò a Melfi un accordo con il normanno RobertoilGuiscardo, cui conferì, in cambio dell'omaggio feudale, il ducato di Puglia, Calabria e Sicilia. Poté così, con l'aiuto normanno, impadronirsi dell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] assediò Roma a più riprese, costringendo nel luglio 1083 il papa Gregorio VII a riparare in Castel Sant’Angelo. Il successivo intervento dell’esercito normanno di RobertoilGuiscardo, il saccheggio, gli eccidi e le deportazioni, lasciarono la città ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] abbandona Roma anche a causa dell'avvicinarsi dell'esercito di RobertoilGuiscardo. Vi ritorna nel 1087 e riesce a prevalere contro il nuovo pontefice Vittore III. Forse è questo il periodo più fecondo di attività e risultati per Clemente III ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] , molti dei quali personalmente acquistati da D., ma parecchi anche donatigli dall'imperatore Enrico IV e dalla moglie Agnese, da RobertoilGuiscardo e dalla sua consorte e anche da Mauro di Amalfi. Lo stesso D., nel 1086, donò al consul Romanorum ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] concluse con la sconfitta del giugno 1053 presso Civitate del Fortore e con la sua cattura da parte di RobertoilGuiscardo - uno dei sette figli di Tancredi, feudatario di Hauteville-le-Guichard (Manica), tutti emigrati in Italia -, astro sorgente ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , che si concluse con la cattura dello stesso pontefice da parte di RobertoilGuiscardo, astro sorgente della diaspora normanna in quell'area, il papato fu però indotto ad accettare il fatto compiuto. Nell'agosto di sei anni dopo la sconfitta papale ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] Diacono, bisognerebbe presumere che sia arrivato a Salerno dopo la conquista della città da parte del duca normanno RobertoilGuiscardo, cioè dopo il 1076; le altre vite parlano invece di un principe che allora avrebbe regnato a Salerno. Si può ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] protettrice dell'esercito e della città di Costantinopoli nei momenti di pericolo, venne imitata su un follaro di Salerno di RobertoilGuiscardo (duca di Puglia, 1057-1084; Salerno venne conquistata nel 1076) e su uno di Messina di Ruggero II (1148 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] – la croce – registrò le metamorfosi e si adattò ai mutamenti. Un solo esempio: la moneta d’oro fatta coniare da RobertoilGuiscardo nella Sicilia strappata ai sovrani arabi conservò a lungo la mezzaluna e la citazione coranica al posto della croce ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...