Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , che si concluse con la cattura dello stesso pontefice da parte di RobertoilGuiscardo, astro sorgente della diaspora normanna in quell'area, il papato fu però indotto ad accettare il fatto compiuto. Nell'agosto di sei anni dopo la sconfitta papale ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Zerbi - L. Prosdocimi - G. Picasso, Milano 1989, pp. 171-196; V. D'Alessandro, Il problema dei rapporti fra RobertoilGuiscardo e Ruggero I, in RobertoilGuiscardo e il suo tempo. Atti delle Prime Giornate normanno-sveve, Bari… 1973, Bari 1991, pp ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] e assecondarlo, proponendosi tra i promotori più attivi di un'intesa tra Normanni e papato. I primi, con RobertoilGuiscardo e Riccardo di Capua, aspiravano a una legittimazione della propria posizione nel Mezzogiorno tale da superare la dimensione ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] un trattato commerciale e di alleanza militare.
Nel 1108 i Normanni, sotto la guida di Boemondo figlio di RobertoilGuiscardo, sferrarono un nuovo attacco contro l'Impero bizantino mettendo in grave pericolo la libera navigazione nel basso Adriatico ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] , che non ha rivali in terra neanche nella dottrina e nella sapienza, a RobertoilGuiscardo, Cesare, Davide e Carlomagno. Molto interessante in questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra Innocenzo III e i romani, che di-scutono ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] grande della Basilicata e ospitava comunità di mercanti amalfitani e di ebrei. Dopo la morte di RobertoilGuiscardo (1085), la città perse il suo ruolo centrale in seguito al trasferimento del potere ducale a Salerno e alla successiva unificazione ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] militari nel Principato, che devastò in più luoghi.
Potente e ricco di prestigio, già insidiato però dal genio di RobertoilGuiscardo, l'A. moriva nei primi mesi del 1057, lasciando erede suo figlio Abelardo. Fu sepolto nella Trinità di Venosa ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] interruppe i rapporti di dipendenza feudale tra l'A. e il principe di Salerno. Si spiega così, sembra, l'incarico dato al fratello RobertoilGuiscardo, giunto da poco in Italia, di lasciare il servizio di Pandolfo IV di Capua e di rivolgere la sua ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di RobertoilGuiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] rapporti con lo zio se, nel 1064, al momento della grande insurrezione pugliese appoggiata dai Bizantini contro RobertoilGuiscardo, fu consegnato come ostaggio ad Abulcaré, catapano di Bari, per assicurare la fedeltà del fratellastro Abelardo.
Dopo ...
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Figlio (sec. 11º) di Guaimario IV (o V); spodestato nel 1052 da una congiura che gli uccise il padre, collega suo di governo dal 1042, riconquistò il potere dopo pochi giorni con l'aiuto di Riccardo di [...] Capua. Venuto poi in lotta con questo, si avvicinò ai Normanni e diede la sorella Sighelgaita in sposa a RobertoilGuiscardo. Ma l'espansione normanna creò ben presto più gravi contrasti: finché Salerno, dopo eroica resistenza, dovette arrendersi al ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...