Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] avvenuta il 15 agosto 1317, cacciava il vicario pontificio Roberto d'Angiò e proclamava Obizzo III, Rinaldo, Nicolò va ricordato anche come giustiziere spietato della moglie adultera Parisina Malatesta e del figlio Ugo (1425). Gli succede il figlio ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] Puglia. Valido concorso di navi e di armati prestò a Roberto il Guiscardo nelle spedizioni antibizantine di Durazzo nel luglio 1081 principi balcanici spodestati ed esiliati, ma nel 1464 Sigismondo Malatesta, dopo il conflitto con Pio II, e nel 1512 ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] e, quando la Compagnia si riordinò e passò in Toscana, Pandolfo Malatesta, capo dei mercenarî di Firenze, la mise in fuga al e di altri condottieri dei Visconti a Brescia sui Tedeschi di Roberto re dei Romani (1401) e, molto più tardi, le vittorie ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] J. Piccinino (1450-1458), Perugia 1910; id., L'atteggiamento di F. S. verso S. Malatesta in una sua istruzione del 1462, in Arch. stor. lombardo, XIX, 1913; id., Roberto Sanseverino all'impresa di Napoli per Ferdinando I, ibid., XVII, 1912; id., Il ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] (v. oltre). Dei primi del sec. XV è il castello malatestiano di San Giorgio, nella campagna cesenate, da cui provengono un'epigrafe strage patiti nel febbraio 1377, ad opera del card. Roberto di Ginevra, mandato da Gregorio XI con masnade di Bretoni ...
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QUATERNARIO
Paolo Roberto Federici
(App. III, II, p. 535)
I problemi riguardanti il Q. si sono dimostrati con il tempo sempre più complessi e interconnessi con lo sviluppo della società umana, come [...] climatiche e rapporti clima-uomo in età postglaciale, in Memorie della Società geografica italiana, 36 (1984); A. Malatesta, Geologia e paleobiologia dell'era glaciale, Roma 1985; F. Röthlisberger, 10.000 Jahre Gletschergeschichte der Erde, Aarau ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] le sue imprese romagnole, particolarmente contro i seguaci dei Visconti, gli Ordelaffi e i Manfredi.
Dal matrimonio di Roberto con Melchina di MalatestaMalatesti da Rimini erano nati Lito (che fu vescovo d'Imola), Azzo, Beltrando, Alidosio, Lippo e ...
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ORTE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
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Grossa borgata del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), situata, in posizione quanto mai caratteristica, a 134 m. d'altezza su una rupe [...] ribellò alla Chiesa e si diede alla signoria di Simonetto Orsini. Nel 1384 Urbano VI la impegnò per due anni a Malatesta dei Malatesti. Cadde quindi in potere di Ladislao di Napoli, ma Paolo Orsini la liberò e la restituì alla Chiesa, in potere della ...
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MELDOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Piccola città della provincia di Forlì (Emilia), a 57 m. s. m., e a 13 km. a SSE. di Forlì, sulla sinistra del torrente Ronco. Risalente all'alto [...] del contado forlivese. Verso la metà del sec. XV l'ebbe Malatesta Novello, signore di Cesena. Alla sua morte (1465), mentre il resto dello stato tornava alla Chiesa, fu concessa a Roberto di Sigismondo, e dopo la tennero il figlio Pandolfo, il Borgia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] trattativa diplomatica con gli inviati papali Capino da Capo e Roberto Acciaiuoli e con quello veneziano. Il 22 maggio si arrivò Solo il 12 ag. 1530 il voltafaccia improvviso di Malatesta Baglioni, comandante delle truppe, fiorentine, costrinse la ...
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