ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] quelli tenuti da Francesco Wildt, Tomaso Buzzi, Gian Giuseppe Mancini, Gaetano Moretti e Piero Portaluppi. La tesi di laurea, principale del palazzo per uffici in via Senato (con Roberto Menghi, 1947-49), due opere celebrate nella pubblicistica, che ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Bank per conto di Michele Sindona e, nel novembre dello stesso anno, entrò nel gruppo Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, trasformandosi da holding industriale in holding bancaria e assicurativa, e acquisendo importanti partecipazioni in quei settori ...
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VEDOVA, Emilio
Marco Pierini
– Nacque a Venezia il 9 agosto 1919 da Luigi, imbianchino e decoratore, e da Giovanna Zamattio.
Terzogenito di sette fratelli, fu attratto sin da bambino dal disegno e dalla [...] a Roma, ospitato in casa del nipote del pittore Antonio Mancini, Alfredo, che aveva sposato una sorella del padre di Vedova e società assieme, tra gli altri, a Julio Cortázar e a Roberto Matta. Fu uno dei protagonisti, nel 1974, della lunga lotta per ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] 1922, nell’anno della marcia su Roma (28 ottobre), sposò Ines Mancini, con la quale nel 1928 ebbe un figlio, Sergio.
Negli anni suoi collaboratori al SIM come Santo Emanuele, Paolo Angioy e Roberto Navale. La sera del 4 marzo 1945, sebbene principale ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] (Regesto, 1999, p. 252). Come intuito brillantemente da Roberto Longhi per via stilistica (1926, 1967, p. 293; Agostino Amulio podestà restaurata, Verona 1615, pp. n.n.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] la professione di avvocato, prestando giuramento davanti all’intendente Roberto Betti, figura illuminata che, pur cautamente, svolse un dopo aver firmato la Protesta redatta da Pasquale Stanislao Mancini, Plutino tornò in Calabria e tentò invano di ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] febbraio 1838), Marino Faliero, Don Giovanni nel ruolo eponimo, Roberto Devereux (‘prima’ locale, 27 dicembre 1838), Le nozze di , in Donizetti e i teatri napoletani nell’Ottocento, a cura di F. Mancini - S. Ragni, Napoli 1997, pp. 229-231; A. Bini - ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] modo di confrontarsi con un ambiente artistico dalle aperture internazionali, entrando in rapporto con il pittore Antonio Mancini, il cui ascendente si coglie nelle pennellate rapide e nei barbagli di colore scintillanti che caratterizzano alcuni ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] di Borbone, Napoli 1923, pp. 249 s., 266-273; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, ad ind.; F. Mancini, Scenografia napoletana dell’età barocca, Napoli 1964, pp. 19 s., 24 s.; G. Alisio, Una rilettura su inediti di palazzo ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] 15; Vodret, 2011a, p. 185 nota 139).
Fonti e bibliografia
G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi - L per cinquant’anni di studi, a cura di V. Cazzato - S. Roberto - M. Bevilacqua, II, Roma, 2014, pp. 864-869. ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, la punta in più che avrebbe dovuto andarsene...